Caltanissetta, violenza sessuale su 13enne: volontario CRI resta in carcere, rigettata richiesta di scarcerazione

CALTANISSETTA – Deve restare in carcere il volontario della Croce Rossa Italiana accusato di violenza sessuale su una minorenne e detenzione di materiale pedopornografico. Il Tribunale del riesame di Caltanissetta ha rigettato la richiesta di scarcerazione proposta dalla difesa, l’avvocato Raffaele Palermo. Il nisseno, secondo l’accusa, nel settembre 2018 avrebbe palpeggiato una tredicenne durante un campo scout al quale lui era presente come volontario della Croce rossa. Le indagini furono avviate dopo la denuncia dei genitori della ragazzina. Nel corso delle indagini i militari dell’Arma hanno perquisito l’abitazione dell’accusato e nel suo computer hanno trovato anche  materiale pedopornografico. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’indagato si era avvalso della facoltà di non rispondere.

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