Villalba: Il Maggio dei Libri 2019 – “Umanità. La grande bellezza della diversità”

VILLALBA (Dalla Scuola)  La prof.ssa Giusi Immordino, coordinatrice del progetto realizzato dalla Scuola secondaria di I grado “G. Garibaldi” di Villalba, afferma: <<Anche quest’anno abbiamo aderito con gioia e convinzione a “Il Maggio dei libri”. Per l’appuntamento villalbese abbiamo scelto un titolo molto significativo: “Umanità. La grande bellezza della diversità” che ha racchiuso un po’ tutto il senso della kermesse che si è svolta giovedì 23 maggio con inizio alle ore 10:00 presso l’Aula Magna della scuola>>. Nel corso della mattinata si sono avvicendati nella lettura di brani, più o meno celebri, alunni, docenti e rappresentanti delle istituzioni. Presenti la D.S. Graziella Parello e la Vicesindaco Concetta Territo. La professoressa Immordino ha introdotto il ricordo di Giovanni Falcone con queste parole: <<Il barbaro attentato del 23 maggio 1992 a Capaci è una ferita per la nostra Repubblica che non potrà essere sanata. Per questo il nostro compito è quello di custodire la memoria e tutelare il patrimonio professionale e umano di un uomo straordinario. Come ogni anno, la scuola è presente per ricordare e per rendere un tributo>>. Le letture sono state intervallate dalle musiche curate dal maestro di chitarra Gaetano Salamone e dal giovane cantautore Mattia Baudo e dalla proiezione di tre video, il primo “Alla scoperta del Nepal guardando la sua gente…”, realizzato dal fotografo Salvatore Lumia, il secondo “Umanità. La grande bellezza della diversità”, curato dalla professoressa Immordino e un terzo intitolato “Il Piccolo Principe…con le mie parole” comprendente una selezione di citazioni tratte dalla più bella opera di Antoine de Saint-Exupéry e illustrate con i disegni realizzati dagli alunni con la sapiente guida del docente di Arte e immagine, prof. Raimondo Piazza. Tra le emozioni che la comunità scolastica ha vissuto, ci sembra doveroso riportare l’esperienza di Giuseppe Di Gangi Junior, alunno frequentante la classe 2a A, che è stato invitato ad esibirsi con il maestro Salamone, nella pratica della body percussion, al termine della quale gli è stato consegnato un attestato di merito. La scuola conferma quel percorso di inclusività e di integrazione che la distingue da sempre per l’attenzione e la cura verso i ragazzi dotati di diverse abilità che “sono parte integrante del mondo scolastico e non sono un mondo a parte”. Un plauso va a tutte le mamme che si sono prodigate nell’allestimento di una splendida tavola multietnica, “sintesi dell’idea che il cibo è cultura, la cucina è identità in movimento, idee che transitano, che creano reti, connessioni, che costruiscono qualcosa di bello e duraturo”, come hanno affermato, felici di essere state coinvolte in prima persona, per l’ennesimo anno, nella manifestazione.

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