MUSSOMELI – Si era rivolto ancor prima agli uffici dell’ex Provincia Regionale il primo cittadino Catania sulla problematica viaria della S.P.37 (Mussomeli- Serradifalco), ed esattamente ieri, ha scritto una lettera, sempre sullo stesso argomento, indirizzata al Commissario straordinario dott. Rosalba Panvini e per conoscenza al Prefetto di Caltanissetta Cosima Di Stani che qui appressoriportiamo: “Mi permetto ancora una volta di rivolgermi a Lei, dopo averlo fatto con i suoi uffici ripetutamente ed insistentemente nei giorni scorsi. E’ trascorso un mese dalla mia richiesta d’intervento a Voi inoltrata lo scorso 30 Aprile e sono trascorsi ormai diversi giorni dall’incontro avuto in Prefettura (in presenza del Capo di abinetto di Sua Eccellenza il Prefetto) dei tecnici del Libero Consorzio comunale di Caltanissetta e di alcuni amministratori del comuni del Vallone, tra cui il sottoscritto), nel corso del quale è stato da me rappresentato lo stato penoso del tratto di strada in questione ed è stato preso formale impegno, da parte dei tecnici del Libero Consorzio, di intervenire anche con misure provvisorie e tampone nel giro di qualche giorno. Purtroppo ad oggi debbo registrare il nulla di fatto. Purtroppo, la S.P.37 (Mussomeli – Serradifalco) continua ad essere interessata da due punti franosi che rendono la percorrenza di quel tratto (50 metri circa) estremamente pericolosa ed in gradi di mettere a rischio l’incolumità degli automobilistyi che vi transitano. E’ per questo motivo che torno a sollecitare con forza ed urgenza un immediato intervento, anche tampone, rappresentando che se entro 7 giorni dalla presente nulla fosse stato ancora fatto, richiederò apposita e specifica autorizzazione per intervenire come Comune, valutando i provvedimenti necessari per il blocco dei pagamenti della TEFA (ammontanti a poco più di 50 mila euro per l’anno in corso) che il Comune di Mussomeli deve nei confronti del Libero Consorzio”. Una lettera, dunque, assai determinata, considerata la pericolosa situazione in cui si trovano quei due punti franosi. Forti lamentele da parte di semplici cittadini anche sul social.