MUSSOMELI – 26 anni dopo la tragedia, che aveva lasciato nello sconforto tutta la famiglia Vullo, c’è ora la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferita a Michelangelo Vullo con la seguente motivazione: MICHELANGELO VULLO “Con coraggiosa determinazione e generoso slancio altruistico, si prodigava per prestare soccorso a un amico travolto da un’onda anomala del mare, mentre stavano facendo il bagno. Nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi sorreggeva l’uomo per il collo, impedendogli di ingerire acqua, e lo confortava, fino a quando, durante il salvataggio, veniva a sua volta risucchiato dal mare, perdendo tragicamente la vita. Splendido esempio di incondizionato amore per il prossimo e di umana solidarietà, spinti fino all’estremo sacrificio. 4 luglio 1993 – Agrigento/Località San Leone”. L’amico di Michelangelo Vullo, Enzo Marco Costanzo, certamente, non ha mai dimenticato quei terribili tragici momenti, in cui l’amico ha perso la vita. Un gesto eroico che profuma di autentico altruismo. Da sottolineare che, stamattina, noi del Fatto Nisseno – .Fatto del Vallone, abbiamo raggiunto l’abitazione della Famiglia Vullo, nel quartiere Sant’Enrico, nel vicolo Valentino e siamo stati accolti da papà e mamma di Michelangelo che stavano conversando con altri familiari giunti da poco. È stato un incontro affettuoso non privo di emozioni, durante il quale la cugina di Michelengalo, Enza Lombardo, ci ha brevemente parlato di lui. (L’intervista video)
di Redazione 3
Dom, 24/11/2024 - 20:42