SUTERA – La cittadina di Sutera, uno dei borghi più belli d’Italia, conscia delle potenzialità del suo territorio, promuove anche quest’anno la fortunata “Escursione di Primavera”, giunta alla sesta edizione. La manifestazione si terrà il prossimo 12 maggio. Organizzata dal Comune di Sutera con la collaborazione dell’associazione Soter, del Corpo Forestale dello Stato (distaccamento di Sutera) e dell’associazione Geologi di Caltanissetta, si avvale del prezioso aiuto delle associazioni Giubbe Verdi, Kamicos, G.O.D. e del gruppo speleo di Sutera. L’iniziativa ha inoltre il patrocinio dell’Università di Palermo (Scuola delle scienze di base e applicate), della Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Caltanissetta e del Comitato Regionale CSI Sicilia. L’evento prevede un programma ricco di nuovi contenuti, a cominciare dall’itinerario proposto: “LU CHIARCARU DI SAN MARCO”.
Il percorso si sviluppa lungo uno splendido sentiero, incastonato tra due collinette (Lu Pizzu di San Marco e Lu Scifazzu) appartenenti al sistema solfifero gessoso, formatosi milioni di anni fa, dove la natura, quasi come per incanto, si mescola con l’arte e la millenaria cultura di questi luoghi. Storico caposaldo dell’economia e della tradizione costruttiva suterese, il gesso, elemento di collegamento tra paesaggio naturale e paesaggio costruito, rappresenta un elemento dominante nella percezione visiva del luogo e un connotato forte della sua identità. La flora presente sugli affioramenti gessosi è unica nel proprio genere (Thymus capitatus, Allium subhirsutum, Sedum Coeroleum, Campanula erinus, Gypsofila arrosti).
Di grande interesse scientifico, inoltre, sono tutti gli eventi di tipo geologico legati all’evoluzione geomorfologica del territorio di San Marco e la fauna selvatica presente in loco (volpi, istrici, conigli, la faina ed uccelli rapaci notturni e diurni). Le tracce di una storia millenaria sono ancora evidenti in alcune emergenze artistiche che, a sorpresa, catturano immediatamente lo sguardo del visitatore: la cappella rupestre con affreschi bizantini e l’abbeveratoio dell’Aravia, di grande pregio in quanto interamente ricavato dalla lavorazione di un unico grande masso di gesso. Altro notevole punto di interesse lungo il percorso è la “carcara di lu issu”. Testimone del forte legame del territorio con un mestiere ormai scomparso, quello dello jissaru, maestro nella preparazione del gesso per l’edilizia, è costituita da due forni, un mulino ed una cava a cielo aperto. L’ESCURSIONE FA ANCHE PARTE DEL 4° MEETING REGIONALE DI TREKKING CSI SICILIA. Questo afferma e sempre più consolida la manifestazione a livello regionale. Lungo il percorso, inoltre, gli escursionisti avranno modo di scoprire e conoscere il territorio guidati da docenti universitari ed esperti del luogo. Interverranno: – Professore Giuseppe Montana, associato di geologia dell’università di Palermo; -Dott.ssa Chiara Cappadonia, ricercatrice di geologia dell’università di Palermo; -Gero Di Francesco, studioso di storia locale;
-Dott Carmelo Orlando, geologo vicepresidente associazione geologi di Cl;
-Dott. Salvatore Maria Saia, geologo responsabile dell’ufficio di protezione civile; –Dott. Nicolò Grizzanti, agronomo; –Dott. Amedeo Alberto Falci, naturalista ed esperto del territorio. Il raduno dei partecipanti è previsto per le ore 9:00 nel Piazzale antistante” La Pineta”. I partecipanti sono invitati ad iscriversi on-line entro, e non oltre, il 11 maggio sulla pagina https://www.facebook.com/escursionidiprimaverasutera , compilando l’apposito modulo. A tutti i partecipanti verranno offerti una sostanziosa prima colazione e, giunti alla Scarcedda, in pieno relax e tra gli odori del bosco, un pranzo a base di spaghetti con aglio, olio e peperoncino, salsiccia e vino. Infine, ad arricchire ulteriormente il programma della manifestazione, a partire dalle 17:30, in piazza Carmine, grazie al prezioso contributo del professore Mario Tona, la cittadina aprirà le porte del Museo Etno-Antropologico in cui sarà possibile visitare, oltre i beni materiali della civiltà contadina, ben 4 mostre: “1943, lo sbarco – Sicilia senza Italia”, “La Sicilia alla Grande Guerra”, “Battesimo antichi corredi”, “La vita delle confraternite”. Sempre nel pomeriggio gli escursionisti potranno visitare la cima del Monte San Paolino, il santuario, e il borgo del Rabato con i suoi tipici dammusi scavati nella roccia.
Per informazioni più dettagliate sulla manifestazione è possibile contattare i seguenti numeri 3277191484/3289565754 e seguire gli aggiornamenti sulla pagina Facebook “Escursione di Primavera – Sutera”.