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Malamerika, sarà presentato a Roma il nuovo singolo dei Pupi di Surfaro

Redazione

Malamerika, sarà presentato a Roma il nuovo singolo dei Pupi di Surfaro

Mar, 14/05/2019 - 20:06

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Malamerika sarà presentato ufficialmente a Roma, in un concerto esclusivo, il 24 maggio a L’Asino che Vola, uno dei più importanti live-club della capitale. I Pupi di Surfaro ritornano con un nuovo detonante inedito dedicato alla lotta contro la militarizzazione della Sicilia, l’isola portaerei della Nato.

“Nel luglio del 1943 in Sicilia, con beneplacito della Mafia, sbarcavano le truppe alleate per sconfiggere la Dominazione Nazi-Fascista. Fu il primo passo verso la risoluzione della Seconda Guerra Mondiale. Consegnando l’isola all’ennesima Forza Colonizzatrice: gli Stati Uniti d’America. Quella che fu chiamata pace era, per l’Italia, un Trattato di resa incondizionata. Quella che pareva la libertà, per noi, fu il Piano Marshall”.

Il power-trio siciliano, composto da Totò Nocera (voce), Pietro Amico (batteria) e Salvo Coppola (basso), rinnova la propria vocazione all’impegno politico e alla lotta sociale. Nu-Kombat-Folk. Contro la Guerra. Contro gli armamenti americani e filo-americani nell’isola. Contro il MUOS.

Ispirato dal libro di Antonio Mazzeo Sicilia Armata (Armando Siciliano Editotre, 1991). Dallo sbarco delle truppe statunitensi alla fine della Seconda Guerra Mondiale, alla Guerra Fredda e alla Guerra del Golfo, la Trinacria è sempre stata punto strategico per il controllo militare del mare al centro del mondo.

Malamerika è un brano di Totò Nocera. Arrangiato, registrato e mixato da Aldo Giordano, presso Rec-Studio. Mastering di Antonio Cutolo, presso Massive Art Studios. Prodotto in collaborazione con Tour Music Fest. Edizioni: Musica del Sud. Con la consulenza artistica di Edoardo De Angelis.

In continuità col precedente super-premiato ed apprezzatissimo album Nemo Profeta. Il nuovo singolo ripropone un folk vivo e moderno, caratterizzato da un deciso piglio rock e una buona dose di elettronica. Un testo diretto, dissacrante, provocatorio e sempre ironico. Spazia dal dialetto siciliano alla lingua italiana e inglese.

Anticipa l’uscita, in autunno, del nuovo progetto discografico dei Pupi di Surfaro Animal Farm, dedicato alla libertà, vera o presunta, e alle nuove schiavitù.