Tre diversi momenti di grandissimo effetto per noi cristiani e di efficace stimolo alla riflessione. Infatti al centro dell’attenzione è ancora la Risurrezione di Gesù. Se ne conferma la veridicità in maniera assolutamente concreta. Apparendo sulla spiaggia del lago parla con gli Apostoli, chiede da mangiare a riprova della sua realtà. Poi conferisce a Pietro la facoltà di “pascere” le sue pecorelle , cioè, di essere guida e maestro e custode e difensore della loro fede. Gli conferma il “ primato” , cioè lo costituisce il primo il responsabile della Chiesa, ne è il Papa. Splendida è anche la pagina degli Atti, prima lettura, in cui gli Apostoli professano la loro fede in Gesù con assoluto convincimento ed hanno il coraggio di rinfacciare, con ammirevole sicurezza e coraggio, la colpa ai Sommi sacerdoti, di avere ucciso Gesù, ma il loro crimine è stato vanificato da Dio che lo ha risuscitato e glorificato. E loro si dichiarano testimoni, di questo avvenimento, con la forza dello Spirito Santo, e sono pronti a subire la punizione per la disubbidienza al decreto della autorità ebraica, con animo .lieto. Nella seconda lettura, l’Apocalisse di S. Giovanni ci illustra splendidamente quello che è riservato all’Agnello , cioè Gesù Cristo, che si è immolato per la redenzione, la riconciliazione dell’umanità col Padre e ora siede sul trono e riceve il solenne omaggio di tutte le creature del cielo e della terra , con inni di lode : “ onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli all’Agnello”. E’ una ulteriore conferma che Gesù è vivo, è Il Vivente, è il Vittorioso, che regna nel cielo.