C’è un forte tocco di nissenità nel Licata che ha dominato il girone A del campionato di Eccellenza, macinando record e guadagnando meritatamente la promozione in serie D. Numeri da “paura” quelli della corazzata gialloblù: 82 punti, 27 vittorie (17 consecutive), un pareggio, due sole sconfitte, miglior attacco con 91 reti realizzate. Una “macchina” vincente e performante, con il motore “settato” dal professor Giacomo Tollini, preparatore dal corposo curriculum, che ha speso la sua grande esperienza e professionalità, nel tenere su di giri il bolide licatese. Il connubio con mister Giovanni Campanella è risalente nel tempo e collaudato, ed in questa stagione ha nuovamente prodotto risultati eccellenti.
Tollini si schermisce: “Non abbiamo avuto neanche un infortunio muscolare. Quattro giorni di allenamento, il sabato rifinitura, tutto con una logistica ed un supporto societario di alto livello. Sono stato messo nelle condizioni di preparare al meglio i ragazzi, di svolgere il lavoro di mantenimento, in un clima e con un supporto professionale di categoria superiore”.
Il rapporto con gli atleti è “decollato” sin dall’inizio della preparazione. I giocatori hanno ribattezzato il preparatore nisseno, “Carletto Mazzone” per la sua consolidata abitudine di indossare, durante gli allenamenti, un cappellino portafortuna: considerati i risultati del Licata Calcio, ne ha portato davvero tanta.
Una stagione vincente che Giacomo Tollini ha vissuto con entusiasmo, nonostante un palmares ricco che ha voluto ripercorrere con noi: “Una stagione densa di soddisfazione. Sono un docente di ed. fisica (liceo scientifico), in quiescenza dallo scorso anno, perfezionato in Posturologia (facoltà di medicina e chirurgia – università di Palermo), preparatore fisico (alto livello sportivo), incluso nella classe di merito “Top 10” della F.I.P. e Docente accademia Italiana di Naturopatia per molti anni.