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Vallelunga Pratameno, Pelagalli risponde agli ex consiglieri di maggioranza

Carmelo Barba

Vallelunga Pratameno, Pelagalli risponde agli ex consiglieri di maggioranza

Gio, 21/03/2019 - 08:05

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VALLELUNGA PRATAMENO – Il sindaco Pelagalli interviene su un comunicato di alcuni consiglieri dell’ex maggioranza di alcune settimane fa su questo giornale. Così Pelagalli: “La lettura dell’articolo pubblicato sul quotidiano on line Il Fatto Nisseno in data 11 marzo 2019 rende necessario, per mero scrupolo e per opportune ragioni, alcune precisazioni perché i lavori di che trattasi (rifacimento caditoie di alcune), frutto della programmazione (2018/2020) della Giunta in concerto con gli uffici, erano già stati inseriti nell’annualità 2018 del Piano Triennale delle OO.PP. Dire, pertanto, che tali lavori sono stati resi possibili dall’emendamento, presentato dai consiglieri nella seduta del 9 novembre con delibera n. 39 su variazioni di bilancio e utilizzo di avanzo di amministrazione, è alquanto improprio e fuorviante. Il Sindaco e la sua amministrazione rispondono al corpo elettorale attraverso il programma e, in ragione di ciò, i consiglieri, nella loro azione di indirizzo, possono solamente individuare macro aree ove risultino già presenti attività programmate. Nei fatti, l’emendamento ha solamente spostato la somma già destinata a tale scopo nella Missione di bilancio relativa alla gestione dei beni demaniali e patrimoniali alla Missione del servizio idrico integrato, limitandosi pertanto ad un mero trasferimento di risorse. Per tale motivo, l’emendamento non è stato contestato poiché nulla mutava rispetto all’attività già programmata dalla Giunta, anzi la sosteneva. In merito, infine, all’annullamento dell’iter per la realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione (anch’esso inserito dalla programmazione nel piano triennale delle OO.PP. 2018/2020), le cui ragioni sono state compiutamente spiegate nei vari atti deliberativi, di contenuto abbastanza intelligibile, si vuol precisare e chiarire che il Consiglio si è ingerito nella competenza della Giunta sovvertendo le regole che disciplinano le funzioni degli organi comunali. Non appare superfluo, a tal uopo, ricordare che al “Civico Consesso” è attribuita una competenza in materia di indirizzo e di controllo e non in quella relativa alla scelta degli obiettivi, che per legge rientra nella competenza dell’organo esecutivo inerendo alle linee di mandato del Sindaco”.