Sicilia, elezioni 28 aprile. Alle urne 496.350 siciliani, 35 comuni: un solo capoluogo, Caltanissetta

Sono quasi mezzo milione (496.350) gli elettori chiamati al voto per le amministrative del 28 aprile in Sicilia: 375.087 quelli chiamati a votare per eleggere sindaci e consigli negli otto comuni con più di 15 mila abitanti. Dopo la pasquetta del 21 aprile, nella settimana che comprende un altro festivo, giovedì 25 aprile e prima dell’ulteriore “rosso”, mercoledì 1 maggio: difficile prevedere come tanti giorni di vacanza possano incidere sulle percentuali di afflusso dei siciliani alle urne.

Col proporzionale si voterà a Caltanissetta, Gela (Cl), San Cataldo (Cl), Aci Castello (Ct), Bagheria (Pa), Monreale (Pa), Castelvetrano (Tp), Mazara del Vallo (Tp) e l’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà il 12 maggio. I comuni che vanno al voto sono sicuramente 35, a cui si dovrebbe aggiungere Longi in provincia di Messina dopo che la Corte di appello messinese ha confermato la decadenza del sindaco Antonino Fabio. Si sarebbe dovuto votare anche a Pachino (Sr) ma il comune è stato sciolto per mafia il 14 febbraio scorso. I comuni su cui sarà concentrata l’attenzione del mondo politico sono oltre all’unico capoluogo, Caltanissetta, Gela una volta feudo dell’ex governatore Rosario Crocetta, Mazara del Vallo, Castelvetrano in provincia di Trapani e Bagheria e Monreale nel Palermitano.

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