RESUTTANO – Festeggiato a Resuttano, nella sua giornata liturgica del 19 Marzo il Patriarca San Giuseppe, Protettore della città. Una festa assai sentita dai resuttanesi. La ricorrenza era stata preceduta dalla novena , quando domenica 10 marzo si è iniziato con la festa della famiglia: col successivo giorno 11 dedicata alla confraternita di San Giuseppe; la giornata del 13 dedicata ai papà, il 15 giornata dei lavoratori e dei portatori, il 17 giornata di chi porta il nome, il 18 processione con la varicedda e vespro cantato; ed infine il 19, il clou della festa, con i tradizionali botti mattutini per ricordare il giorno festivo in onore di San Giusepppe, con la banda musicale “Alfonso Geraci” in giro per le vie del paese Partecipati i riti liturgici in onore del Santo, anche con la presenza delle tre confraternite; quella dell’Addolorata, di cui è Priore Gioacchino Miserendino, quella del Sacro Cuore che ha come Priore Giuseppe Pepe, e quella, appunto, di San Giuseppe con Priore Patrick Prisinzano. Per questa confraternita, nel corso della celebrazione di quest’anno, c’è stato il rito della vestizione della consorella Michela Li Puma, entrata a far parte ufficialmente della confraternita di San Giuseppe. Una festa, animata dalla Banda Musicale “Alfonso Geraci”, e conclusasi con la processione per le vie del paese a cui ha partecipato l’Amministrazione comunale. L’inclemenza del tempo e l’acquazzone sopraggiunto durante la processione ha “rovinato” la festa, anche se, gli organizzatori, i fedeli, i ministranti, i portatori del Santo, e l’arciprete hanno continuato il percorso con la banda musicale al seguito fino al rientro del simulacro con le preghiere e i canti in onore di San Giuseppe.