Mussomeli, tristezza negli operatori e ragazzi di Casa Famiglia Rosetta per il decesso di Don Vincenzo Sorce ( Le interviste video)

MUSSOMELI- L’improvviso decesso nella sua Serradifalco , dove era nato 74 anni fa, è avvenuto nella giornata di lunedì mattina, allorquando il cuore dello stimato ed amato don Vincenzo Sorce, fondatore e Presidente di Casa Famiglia Rosetta ha cessato di pulsare. La triste notizia si è diffusa ovunque in un baleno, ed un velo di tristezza accompagnata da un assoluto silenzio è calato sulla struttura mussomelese, dove gli operatori stavano seguendo gli assistiti dell’Associazione. Una notizia che ha suscitato un enorme dispiacere per tutti, operatori ed utenti che conoscevano molto bene don Vincenzo per le sue frequenti presenze a Mussomeli, specialmente nelle ricorrenze e nelle iniziative promosse dalla sua struttura e verso cui ha mostrato una grande attenzione specialmente verso gli Ultimi. Unanime il cordoglio della gente comune che ha visto in Padre Vincenzo Sorce, il sacerdote che ha sperimentato fino in fondo il senso della solidarietà, privilegiando, come già detto, gli Ultimi, specialmente coloro che hanno vissuto il disagio della quotidianità. Don Vincenzo Sorce: un padre, un fratello, un amico, un grande uomo, ma soprattutto un grande sacerdote con un cuore che palpitava per gli Ultimi che erano i suoi preferiti. «Tutto ciò che è amato cresce» era una delle frasi che don Vincenzo amava ripetere, ricordano con commozione i suoi collaboratori «e oggi ne è la riprova il fatto che tutto ciò che lui ha amato con dedizione, impegno e costante spirito di sacrificio, è cresciuto, creando e curando questa grande famiglia che si stringe nel ricordo di un grande uomo». Intanto, va ricordato che la camera ardente è stata allestita nella parrocchia Immacolata di Serradifalco; oggi, alle 16,30 la salma sarà trasferita nella sede di Casa Rosetta a Caltanissetta; mentre giovedì, alle ore 12 sarà, traslata nella Cattedrale nissena, dove, alle 16.30, saranno celebrati i funerali.

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