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Export 2018, vola il made in Sicily: fatturato in aumento del 15%, ultima Caltanissetta con un drammatico -24%

Redazione

Export 2018, vola il made in Sicily: fatturato in aumento del 15%, ultima Caltanissetta con un drammatico -24%

Sab, 16/03/2019 - 22:44

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La Sicilia e’ fra le poche regioni italiane ad avere avuto nel 2018 un export in netta crescita. Nel corso di tutto il 2018, infatti, il fatturato del commercio estero si e’ attestato complessivamente sui 10,7 miliardi di euro con un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando il fatturato totale e’ stato di 9,3 miliardi. Fra le province con il miglior andamento del fatturato delle esportazioni, svetta Palermo con una crescita del 54%, seguita da Siracusa con +17% che si conferma la provincia che detiene il 62% dell’export dell’isola, seguita da Catania (+15%) e Trapani con un +12%. Positivo anche Ragusa (+10%), e Messina (+3%). Trend negativo, invece, a Caltanissetta (-24%), Agrigento (-5%) e Enna (-1%). Se si guarda poi la mappa del commercio estero, tra i paesi di riferimento si collocano in pole position Paesi Bassi (con un peso del 6,32% sul totale), Stati Uniti (6,28%), Gibilterra (6,17%) e Turchia (5,64%).
A elaborare i dati delle esportazioni siciliane e’ l’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia che ha rielaborato i dati dell’Istat riguardanti l’export dell’anno 2018. “Questa e’ la strada da seguire per portare il made in Sicily alla conquista dei mercati stranieri – commenta il Presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace – il trend positivo delle esportazioni siciliane conferma che i prodotti e i servizi provenienti dall’Isola sono sempre piu’ apprezzati all’estero, l’export made in Sicily riparte con forza confermando una crescita di +15% per il 2018”.

Rispetto alle tipologie di prodotto, prevalgono coke e prodotti petroliferi raffinati con +15,2%, che hanno inciso per quasi un miliardo di euro in piu’ (da 5,4 a 6,2 miliardi) e rappresentano piu’ della meta’ dell’export siciliano, seguono i prodotti chimici (1,1 mld, +14%), gli alimentari e bevande (+11%), computer e apparecchi elettronici (+24%) significativi sviluppi hanno avuto anche i mezzi di trasporto con 250 milioni, e +243%. Di segno negativo invece i prodotti agricoli e della pesca, ma anche tessile e abbigliamento. “Il risultato dell’export siciliano – commenta il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro – posiziona l’Isola sul podio nazionale tra le regioni con la maggiore crescita nel 2018. I prodotti delle nostre imprese sono sempre piu’ apprezzati all’estero, immettendo sui mercati stranieri la qualita’ del made in Sicily che continua a crescere ed a innovarsi”.