Internet è oggi una fonte inesauribile di notizie, contenuti multimediali e attività adatte a qualsiasi tipo di utente, ma anche di rischi per la sicurezza dei propri dati personali. Nessuna paura, però: con le giuste accortezze, la navigazione on line può essere estremamente sicura e divertente. Ecco alcune informazioni utili per non cadere nei tranelli dei truffatori.
Che cos’è la password e come utilizzarla al meglio
Chiunque navighi in internet avrà avuto a che fare più di una volta con una password, ossia una parola chiave conosciuta solo dall’utente, che permette a quest’ultimo di accedere in maniera protetta a servizi specifici, aree personali, caselle di posta elettronica e così via. La password è la prima forma di protezione utilizzata sul web, uno strumento essenziale per far sì che i propri dati personali non possano essere rubati dai malintenzionati.
Affinché una password sia sufficientemente sicura è importante che questa venga generata in maniera complessa, per esempio mescolando tra loro caratteri alfanumerici, simboli speciali, maiuscole e minuscole, per creare una chiave difficilmente decifrabile. Scegliere password composte da nome e cognome, nome e anno di nascita e così via rende infatti molto più rischiosa la navigazione, in quanto questa potrebbe venire intercettata in modo molto più facile e rapido.
Ovviamente la sola password non garantisce una protezione al 100% contro i malintenzionati, per questo motivo è importante utilizzare anche altri strumenti e prestare molta attenzione quando si naviga in rete a non cadere in tranelli tanto semplici quanto pericolosi.
Antivirus e antimalware: a cosa servono
Per mantenere adeguati livelli di protezione del proprio pc, può essere utile installare appositi software antivirus e antimalware. Questi, se costantemente aggiornati, permettono di neutralizzare numerose minacce come, appunto, virus e malware che potrebbero danneggiare i file contenuti sul dispositivo, rallentarne le prestazioni o, peggio ancora, intercettare password e altri dati sensibili.
Questi programmi rappresentano dunque una sorta di barriera all’ingresso contro i tentativi di intrusione ed è pertanto consigliabile mantenerli sempre attivi.
Il phishing, una rischiosa trappola via mail
Il termine “phishing” foneticamente richiama il verbo inglese “to fish”, ossia pescare, proprio perché questa trappola per gli utenti più sprovveduti viene tesa proprio come un amo al quale i meno attenti potrebbero abboccare. In sostanza, i truffatori creano messaggi falsi spacciandosi per compagnie di credito, banche, società di shopping on line e altri soggetti noti a livello nazionale e internazionale, richiedendo l’invio di dati personali per l’aggiornamento del proprio account o per riattivare conti e carte bloccate.
Gli utenti più sprovveduti, rispondendo a queste e-mail, consegnano praticamente nelle mani dei ladri di dati le proprie chiavi di accesso a conti correnti bancari, account di shopping e così via, spianando la strada a veri e propri furti di denaro. Per non rischiare di cadere in questo tranello, si consiglia innanzitutto di non rispondere mai a nessuna mail di questo genere, in quanto nessuna società richiederà tramite mail password e altri dati personali ai propri clienti, e di avvisare il fornitore del tentativo di truffa ricevuto. Inoltre, è possibile verificare se i link presenti all’interno della stessa e-mail siano affidabili o meno semplicemente passandoci sopra con il mouse senza cliccare: nella barra in basso nel browser comparirà il collegamento proposto, dal quale capiremo se si tratta di un sito web truffaldino, localizzato all’estero e privo di protocollo di sicurezza https.
Token e chiavi a doppia cifratura
Tra gli strumenti di protezione utilizzati negli ultimi anni da numerosi siti web, e in particolare da quelli che hanno maggiormente a che fare con i dati sensibili degli utenti, è impossibile non citare i Token. Utilizzati principalmente in settori delicati e legati a transazioni di natura economica, come quello bancario, dei giochi o dello shopping on line, i Token rappresentano una doppia chiave di cifratura con la quale si rendono le operazioni più sicure e praticamente impossibili da intercettare. Banche come IW Bank e Unicredit, per esempio, utilizzano proprio questo sistema per richiedere la conferma di ogni operazione di home banking eseguita dai propri clienti, così come portali di giochi on line, come PokerStars Casino con gli RSA Token, ne hanno fatto un elemento distintivo per garantire i massimi livelli di protezione degli account e la migliore esperienza on line.
I Token rappresentano attualmente una delle protezioni più efficaci disponibili per effettuare operazioni on line, proprio perché anche nel caso in cui all’utente fosse stata sottratta la password di accesso alla propria area personale, il truffatore non riuscirà comunque a completare l’operazione in quanto non in possesso della seconda chiave.