PALERMO- Il governo della Regione siciliana, nella seduta di ieri sera “ha ritenuto di non impugnare la legge di bilancio dello Stato sui vitalizi” che impone anche all’Isola di tagliarli entro aprile agli ex deputati e ai loro eredi: circa 300 posizioni che costano all’Ars 18 milioni l’anno. Evitato, dunque, lo scontro con lo Stato e il governo nazionale. Nello stesso tempo e’ stato deciso che oggi pomeriggio, a margine dei lavori dell’Ars, “si affrontera’ il profilo della norma relativa alla illegittima riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato”. Lo scrive il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, sulla sua pagina Facebook dopo un dibattito che aveva provocato polemiche e critiche in particolare da parte del M5s.