Le forti raffiche di vento hanno divelto serre, spezzato piante e distrutto coltivazioni con pesanti danni all’agricoltura. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito le regioni del centro sud. Particolarmente difficile – sottolinea la Coldiretti – la situazione in molte aziende agricole della Sicilia dove sono state danneggiate dal vento decine di serre, nelle province d Ragusa e Siracusa. Ma il vento dopo le temperature insolitamente elevate di febbraio – continua la Coldiretti – alimenta anche gli incendi che sono scoppiati in diverse aree della Penisola, dalla Lucchesia dove sono andati in fumo decine di ettari di prato e pascolo nel comune di Stazzema, all’Aquilano, dove le fiamme hanno interessato una porzione di bosco di Poggio Filippo, frazione di Tagliacozzo. L’ondata di maltempo ha interessato la Penisola in un mese di febbraio con temperature minime di 2,2 gradi superiori alla media, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ucea relativi alla prima decade di febbraio. Siamo di fronte – conclude la Coldiretti – agli effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano con il moltiplicarsi di eventi estremi, svolte improvvise e sfasamenti stagionali che impattano pesantemente sull’agricoltura e sull’ambiente.