Mussomeli, antico quartiere Terravecchia con problemi irrisolti
MUSSOMELI – Si era riunito lo scorso 11 gennaio, nella sala giunta col sindaco Catania, il comitato del quartiere Terravecchia, il cui referente è Antonino Lo Bello, facendo presente le tante necessità di intervento segnalate e richieste dai residenti della zona. Nel predetto incontro si è parlato di casa pericolante in evidente stato di abbandono con rischio crollo, attaccata alla prima storica chiesa “ Santa Margherita”, altri fabbricati pericolanti di via Compagnia dei Verdi, ma anche della stessa via Santa Margherita, segnalate diverse volte agli organi competenti. Altri argomenti trattati: ripristino parziale del piazzale madrice per la presenza di vistose buche; si è parlato della via Barcellona per le luci spente da diversi mesi e anche del manto stradale, in qualche punto già segnalato, ci sono problemi di cedimenti,; del belvedere di Via Catania , il cosiddetto cozzo belvedere, che si affaccia su contrada Bosco e viale Peppe Sorce, indispensabile per i parcheggi delle auto dei residenti e non; muri bene in vista, per chi entra a Mussomeli, dalla Madonna del Riparo, stracolmi di erbe infestanti, e soprattutto dove probabili presenze di acqua da perdita di tubi nel sottosuolo hanno deformato il manto stradale. Altri problemi ancora già segnalati nell’incontro: il ripristino della strada abitualmente attraversata e cioè quella del sottopassaggio di Viale Peppe Sorce, assai utilizzata nei momenti di festa alla chiesa madre, come la settimana santa, ma anche in piazza, nei periodi estivi, arteria di sfogo che potrebbe permettere sia alle ambulanze che ai vigili del fuoco, se necessario, di adoperarla per evitare di imbattersi nelle stradine storiche della madrice, ma anche, e soprattutto, in caso di necessità di calamità naturali; i gravi cedimenti di alcuni tratti di strada che si affacciano sulla rocca dell’ annivina, senza dimenticarsi di attenzionare gli alti muri in evidente stato di usura ma anche di abbandono, che costeggiano la Via al bosco e che sorreggono lo spiazzale di fine via Barcellona. “Erano stati questi gli argomenti trattati – dice il portavoce del Comitato Antonino Lo Bello, ed il sindaco si era mostrato sensibile ai problemi elencati si era impegnato alla soluzione degli stessi, ma le settimane sono trascorse senza nessun esito, per cui chiedo tempestività e presenza delle persone addette, almeno su alcuni dei problemi elencati, e soprattutto per l’ incolumità delle persone che ci vivono”.