MUSSOMELI – (Dalla Scuola) – Sabato 16 febbraio nell’ambito delle attività promosse dalla Consulta provinciale degli studenti, presso l’Auditorium “G. Bufalino”, annesso al Liceo Scientifico “A. Volta” di
Caltanissetta, si è tenuto un incontro di studenti con l’Assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione, On. Roberto Lagalla, con il coordinamento del prof. Carmelo Salvatore Benfante Picogna dell’U.S.R. di
Caltanissetta. All’incontro hanno partecipato studenti, rappresentanti della Consulta (Calogero Frangiamore), dei Consigli di classe (Lorenzo Scavone, Roberta Notaro, Laura Diliberto, Salvatore Amico, Andrea Muscarella, Davide
Mattina, Calogero Frangiamore, Davide Ascolese, Davide Cilano, Giulia Lumia, Vincenzo DiMaria, Luca Russotto, Gaspare Corbetto e Seby Messina) e del Consiglio d’Istituto (Salvatore Diliberto e lex Valenza) dell’I.I.S.
“G.B. Hodierna” di Mussomeli, accompagnati dai docenti, prof.sse Rosalia La Tona e Rosa Mendola; è stata presente Sofia Modica, rappresentante della Consulta per l’I.I.S. “Virgilio” di Mussomeli. Oggetto dell’incontro è stato
l’approfondimento dei contenuti della legge sul diritto allo studio, il cui ddl proposto dall’assessore Lagalla è stato approvato dal Governo regionale ed è in attesa di proseguire l’iter legislativo all’Assemblea Regionale Siciliana.
L’incontro è stato preceduto da un confronto tra gli studenti provenienti dagli istituti di istruzione superiore di tutta la provincia avente ad oggetto sia le attuali e numerose problematiche relative all’edilizia scolastica ed ai trasporti, nonchè un puntuale approfondimento del
disegno di legge da parte del presidente provinciale della Consulta, Fausto Terrana. Il Ddl disciplina tutto il periodo formativo di un soggetto a partire dal livello primario fino ad arrivare al percorso universitario. Nel testo vengono affrontate diverse problematiche legate alla dispersione scolastica, misure per il tempo pieno e per una cooperazione inter istituzionale rivolta ai soggetti più deboli, con disabilità o disturbi dell’apprendimento; sono attenzionate le situazioni relative agli studenti immigrati residenti sul territorio e agli studenti delle isole minori, delle aree montane o sogette a degrado. La Sicilia è rimasta una delle poche regioni ad avere un vuoto normativo su questo argomento nonostante nel 1985 il D.P.R. avesse delegato la regione a legiferare sull’Istruzione e pertanto è auspicabile l’approvazione della legge sul diritto allo studio al fine di migliorare i servizi scolastici