si ottiene una produzione lorda vendibile per ettaro pari ad euro 770,00, valore molto al di sotto del costo di produzione. La condizione diventa ulteriormente insostenibile, per i disagi generati da tutte le problematiche dirette ed indirette, legate al dissesto idrogeologico (frane, smottamenti, ecc,). I dati sopra indicati peggiorano notevolmente, basti pensare alle grandi difficoltà che quotidianamente alcuni agricoltori e fornitori incontrano per raggiungere le aziende isolate a causa di ponti o strade crollate e/o impraticabili (aumento consumo carburante per viabilità alternativa, guasti, manutenzione straordinaria, ecc.). Quanto sopra può trovare adeguate soluzioni, lavorando in modo serio e costruttivo, sulle singole fasi produttive della filiera, garantendo la tracciabilità della produzione, la trasparenza dell’intera filiera (compresa anche l’eventuale parte industriale), sulla concentrazione dell’offerta, sulla commercializzazione e sulla produzione di prodotti di qualità riconosciuti in tutti i mercati. Inoltre sarebbe opportuno da parte delle autorità competenti vigilare sul rispetto dell’articolo 62 della legge 1/2012, relativo alle speculazioni e alle pratiche sleali. Tutto questo è possibile con il coinvolgimento di tutti gli addetti del settore, con l’obiettivo unico, “la crescita delle aziende agricole e del territorio”. I dottori agronomi ed i dottori forestali, con le proprie competenze professionali nei vari settori, siamo e saremo sempre a fianco degli agricoltori, offrendo la nostra disponibilità a tutte le Istituzioni locali e non, per iniziative finalizzate alla crescita, tutela e valorizzazione del territorio”.