CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Cento anni fa (18.1.1919) don Luigi STURZO con il suo vibrante “Appello ai liberi e forti” invitava “gli uomini moralmente liberi e socialmente evoluti “a unirsi in una battaglia politica che mettesse al centro la dignità della persona e il bene comune. In questa battaglia allora, come adesso,bisogna tenere alta la bandiera dell’etica, degli ideali di giustizia sociale e di libertà.
Senza questi valori ispiratori e fondativi la politica degenera , abdica dal suo nobile ruolo e si trasforma in oligarchia affarista,clientelare e tornacontista
Per il nostro oggi e’ dunque uno stimolo a fare un onesto consuntivo – personale e collettivo -del nostro modo di aver concepito e vissuto la politica e sui risultati ottenuti .
E se dobbiamo essere franchi, i percorsi politici fin qui sperimentati non sono riusciti a risollevare la città.
Questa nostra città ha bisogno di scelte coraggiose e lungimiranti , capaci -al di là degli steccati e del modesto scenario degli schieramenti partitici o di raggruppamento – di alzare lo sguardo all’orizzonte più ampio ed esigente del bene comune
Ha bisogno cioè di un Programma Popolare unitario , capace di affrontare con determinazione e corale impegno le questioni essenziali del nostro quotidiano. Presentarsi in ordine sparso, in maniera frammentata o conflittuale indebolisce la buona riuscita della battaglia.
Stefano VITELLO ( Presidente “Associazione Luigi STURZO”)