IL VOLTA PER E CON
Potrei dire dei successi nelle gare di eccellenza,come è avvenuto lo scorso anno per Matematica e Fisica o dei valori medio-alti nelle rilevazioni Invalsi per l’Italiano e la Matematica;potrei dire degli esiti pienamente positivi dei cosiddetti risultati a distanza,cioè dei crediti formativi conseguiti dai diplomati del Volta al termine del primo anno universitario, come annualmente documenta la fondazione Agnelli con la rilevazione Eduscopio, che pone il nostro istituto tra i migliori del territorio.
Nel tempo presente,contrassegnato dalla rivoluzione digitale e da paura sociale,nel quale si manifesta tra i giovani una sorta di “incapacità”ad analizzare costruttivamente i propri vissuti, come dimostrano la persistente irrequietezza comportamentale,il misconoscimento delle figure d’autorità, e persino forme estreme di autolesionismo,credo che primo e irrinunciabile compito della scuola debba essere quello di fornire una pluralità di strumenti ed esperienze,che sviluppino progressivamente capacità di auto-orientamento e di riconoscimento delle diversità.In tal senso l’ascolto e la direzione formativa sono le parole-chiave del lavoro della scuola,dal Dirigente ai Consigli di classe alle figure con specifiche responsabilità,come per i coordinatori delle aree strategiche dell’Inclusione e dell’Innovazione digitale,alle collaborazioni sia con specifiche professionalità, come per la consulenza psicologica,sia con i soggetti istituzionali del territorio, come il Consultorio,gli uffici della mediazione educativa,la Polizia Postale,il CEPFAS.
Per questo sono del parere che le famiglie degli studenti delle terze medie,che si apprestano a compiere la delicata e controversa scelta della scuola superiore,prima ancora di valutare quantità e qualità dei corsi di studio,dovrebbero poter percepire il cosiddetto clima educativo che ogni scuola cerca di realizzare.Certo non bastano depliant, incontri informativi e open days,ma potrebbe essere proficuo fermarsi a considerare il porsi della scuola come istituzione che accoglie e guida, condizione insostituibile dell’esser scuola.
Nelle pagine presentate troverete alcuni dei punti di forza dell’azione educativa della nostra scuola:
- l’introduzione da quest’anno nelle classi del triennio dello Scientifico del corso Biomedico, nel quale l’insegnamento scientifico,la prima formazione medica e le esperienze di Alternanza scuola-lavoro presso l’ospedale di Caltanissetta potenziano la formazione scientifica e favoriscono l’orientamento universitario;
- il potenziamento all’interno del percorso liceale scientifico della formazione linguistica con l’introduzione nelle seconde classi del docente di madrelingua inglese e soprattutto con l’insegnamento della Lingua cinese,che per monte ore assegnato (14 ore settimanali nel quinquennio e livelli raggiunti con le relative certificazioni) ha piena dignità di insegnamento e non di attività secondaria;
- il completamento del primo quinquennio del liceo scientifico ad indirizzo sportivo,nel quale le materie d’indirizzo proprie dello Scientifico (Matematica e Fisica) vengono integrate dalle discipline dell’area motorio-sportivo con molteplici esperienze dal calcio alle Arti marziali, completate dal Diritto e dall’Economia dello Sport.
All’interno di tale quadro da due anni è attivo il corso di studi del Tecnico dei trasporti indirizzo aeronautico,nel quale fin dal primo anno è stato introdotto l’insegnamento ad un primo livello delle Scienze aeronautiche grazie alla collaborazione con un qualificato esperto esterno,che cura le attività di Laboratorio e le visite didattiche presso centri di volo.
Credo quindi che si comprenda la particolare intitolazione del presente testo (Il Volta per e con), volendo sottolineare che,chi compie la scelta del Volta,entra in una scuola animata dalla volontà di rinnovare la propria storica e preziosa identità,entra in una comunità consapevole che la fatica dell’educare,oggi più che mai,richiede attenzione,sensibilità,servizio e guida.
Il dirigente scolastico
Vito Parisi
AL VOLTA NASCE PER I FUTURI MEDICI L’INDIRIZZO BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA
C’è anche il Liceo Scientifico A.Volta tra i settanta istituti scolastici selezionati, tramite bando nazionale, per istituire il percorso denominato “Biologia con curvatura biomedica”. Questo ampliamento dell’offerta formativa, assolutamente innovativo e unico della provincia nissena, sarà attivato a partire dalle classi terze e consiste in un iter biomedico strutturato in centocinquanta ore aggiuntive dal terzo al quinto anno, finalizzate al potenziamento scientifico e ad orientare gli studenti verso la facoltà di Medicina: del monte ore annuale previsto, venti ore saranno dedicate a lezioni teoriche tenute dai docenti di biologia, altrettante a lezioni magistrali, impartite da medici individuati dagli Ordini; infine nelle rimanenti dieci gli studenti potranno effettuare un autentico tirocinio sul campo, con visite ad ambulatori, ospedali e laboratori di analisi. Alla fine del triennio lo studente avrà dunque fruito di un monte ore complessivo di centocinquanta ore di lezione, sotto la docenza di esperti altamente specializzati, per poi accedere direttamente ai test per l’ammissione alla facoltà di Medicina ed a tutte quelle inerenti alle professioni sanitarie. Il nuovo percorso, concepito per il potenziamento delle discipline relative all’ambito medico-sanitario, colmerà una lacuna formativa, onere molto diffuso tra le famiglie: numerosissimi infatti gli studenti che, già dal quarto anno, frequentano costosi corsi di preparazione per affrontare i temuti test, i quali, pur contestatissimi, decidono spesso le sorti universitarie e occupazionali degli adolescenti.
Il percorso “Biologia con curvatura biomedica” contribuirà quindi a collegare la scuola superiore all’università, in modo da consentire ad un maggior numero di studenti, di accedere con maggiore facilità e con adeguate competenze a corsi di laurea come Medicina ed in genere a quelli scientifico- sanitari. Non a caso il percorso, partito come progetto da una iniziativa della Dirigente Scolastica dell’istituto Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, ha subito ottenuto l’egida del Miur e dell’Ordine dei Medici, e va a rafforzare la peculiarità culturale d’indirizzo: l’identità “scientifica”, peculiarità che contrassegna il Volta fin dalla sua fondazione. Se il neo istituito indirizzo si presenta altamente innovativo per struttura e contenuti, lo è altrettanto anche per l’adozione di pratiche didattiche attente alla dimensione laboratoriale, con il fine, altresì, di orientare le scelte universitarie delle studentesse e degli studenti, che nutrono un particolare interesse per la prosecuzione degli studi in ambito chimico-biologico e sanitario. Attivato da quest’anno per le classi terze del Volta, l’indirizzo Biologia con curvatura biomedica ha subito registrato tra gli studenti un altissimo indice di gradimento ed un notevole numero di adesioni; soddisfazione per l’avvenuta selezione dell’istituto è stata manifestata dal Dirigente Scolastico Vito Parisi, dalla coordinatrice del progetto prof.ssa Giusi Lima e dalle famiglie; unanime infine il giudizio positivo espresso dal personale medico e paramedico coinvolto. Considerato il successo iniziale, il percorso sarà riproposto, nel prossimo anno scolastico, alle classi quarte in prosecuzione della sperimentazione già avviata e alle classi terze per l’avvio di un nuovo ciclo.
Prof.ssa Giusi Lima – coordinatrice del progetto alternanza scuola-lavoro
IN VOLO..VERSO IL FUTURO
Sta già completando il primo biennio l’Istituto Tecnico “Trasporti e logistica”, unico nella provincia nissena, il cui indirizzo è quello aeronautico. Una scelta formativa ben ponderata, finalizzata a consentire sia il prosieguo degli studi all’università, sia un veloce e agevolato inserimento nel mondo del lavoro. Gli alunni che frequentano tale indirizzo acquisiscono nel corso quinquennale la conoscenza di norme e regole, in linguaggio tecnico-giuridico,spesso redatte solo in lingua inglese; altri fondamenti del percorso sono la conoscenza e la comprensione delle norme del traffico aereo, dei sistemi di navigazione, delle leggi della meccanica del volo, della meteorologia aeronautica e del funzionamento delle apparecchiature radioelettriche utilizzate.
La materia tecnica di base, Navigazione Aerea, collima con altri insegnamenti e rimane ad essa strettamente collegata durante tutta la durata del corso: Matematica, Fisica, Meccanica, Elettrotecnica, Chimica e Inglese.
Nel corso del biennio viene svolto il programma di Scienze e Tecnologie Applicate e Laboratorio di Scienze Aeronautiche; queste discipline si propongono di fornire agli allievi un primo approccio con il mondo aeronautico. Gli studenti approfondiscono semplici nozioni sulle parti che compongono il velivolo, sui suoi movimenti, sulle leggi fondamentali che permettono il volo e sull’ambiente nel quale il volo stesso si sviluppa (atmosfera, spazi aerei, aeroporti). Nello specifico la disciplina della navigazione aerea abbraccia lo studio dei procedimenti, dei metodi e dei mezzi la cui applicazione permette di condurre un velivolo dalla verticale di un punto alla verticale di un altro punto. Gli studenti nel corso del triennio approfondiscono lo studio degli elementi fondamentali della navigazione stessa (posizione, direzione, orientamento, distanza, tempo) e dei principali sistemi di navigazione: stimata, radiogoniometrica, iperbolica, astronomica, isobarica, inerziale, satellitare. La conoscenza teorica è sempre seguita dall’applicazione dei concetti appresi con esercitazioni pratiche; questo per fornire agli allievi una sufficiente dimestichezza con i problemi legati alla condotta del volo.
L’obiettivo prefisso è di far acquisire all’alunno, quale potenziale controllore del traffico aereo, la capacità di gestire la movimentazione degli aeromobili, sia a terra che in volo, in modo sicuro, ordinato e fluido, mediante l’applicazione di regole e norme sia internazionali (ICAO,International Civil Aviation Organization) che nazionali ( stabilite dall’ENAC, Ente Nazionale Aviazione Civile). Pertanto lo studente deve conoscere le regole del volo a vista (VFR) e quelle del volo strumentale (IFR) nella sua interezza, dal momento dell’accensione dei motori sull’aeroporto di partenza fino al loro spegnimento presso l’aeroporto di destinazione, comprendendo così anche le fasi del volo in rotta.
A completamento si svolgono esercitazioni pratiche che simulano le situazioni già evidenziate. Esse sono finalizzate alla verifica delle capacità raggiunte dall’allievo nel saper gestire il traffico aereo, evidenziando così il grado di maturità raggiunto nell’essere capace di coniugare la teoria studiata alla pratica esercitata, unitamente all’utilizzo della fraseologia standard prevista dall’ICAO, nelle comunicazioni T/B/T (Terra/ Bordo/ Terra).
Assicurati e molto ambiti gli sbocchi lavorativi, già raggiungibili alla fine del quinquennio: lo studente diplomato presso il Tecnico trasporti potrà spendere il proprio titolo di studio presso l’ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) e l’ENAC, presso i vari settori dell’Aeronautica Militare, nonchè presso tutte le compagnie aeree, come pilota, assistente di volo (hostess e stewards),impiegato dei servizi a terra e controllore del traffico aereo. In altre parole: pronti per…prendere il volo!
Prof.ssa Sofia Federica Pistone, docente di scienze e tecnologie applicate
STAGE IN CINA: UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE
Grazie alla sinergia conl’Istituto Confucio di Enna, quattordici studenti delle classi quarte I ed L dell’indirizzo anglo-cinese, dell’Istituto d’Istruzione Superiore A.Volta di Caltanissetta, hanno effettuato uno stage linguistico in Cina: il gruppo del Volta ha soggiornato nel Paese del Dragone per l’intero mese di dicembre, grazie a borse di studio concesse dal suddetto Istituto Confucio.
Gli studenti hanno fruito della possibilità di potenziare lo studio della lingua cinese alla Dalian University of Foreign Languages. In Cina ai ragazzi è stata offerta l’occasione di studiare e potenziare la lingua cinese, nonché di scoprire con i propri occhi il fascino della Terra di Mezzo, dopo averla sognata per quattro anni soltanto attraverso i libri e i racconti del professore di lingua cinese.Ricco il programma dello stage: durante la mattina gli studenti hanno svolto attività inerenti alla cultura cinese, come il kung fu, la preparazione di piatti tipici e di prodotti di artigianato locale; il pomeriggio è stato invece dedicato allo studio della lingua cinese. Durante il loro soggiorno, i ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare la Grande Muraglia al confine con la Corea del Nord e la meravigliosa capitale della Cina, Pechino.
Esperienza che ancora una volta dimostra che l’impegno profuso prima o poi viene ripagato: gli studenti, infatti, hanno ottenuto le borse di studio grazie al conseguimento dell’esame di lingua cinese HSK, esame che gli studenti del Volta sostengono tre volte l’anno (marzo, luglio, dicembre) presso suddetto Istituto Confucio di Enna. L’erogazione del notevole beneficio economico ha esonerato le famiglie dalle spese di vitto, di alloggio e di frequenza scolastica, consentendo agli studenti di vivere un’esperienza unica, decisiva dal punto di vista formativo e soprattutto indimenticabile da quello culturale e umano. L’Istituto e i ragazzi ringraziano l’Istituto Confucio per le meravigliose opportunità che offre costantemente, nonché la direttrice dell’Istituto, prof.ssa Sun Ao, per aver accompagnato personalmente i ragazzi del Volta a Dalian.
PROF. ARMANDO TURTURICI, DOCENTE DI LINGUA E CIVILTA’ CINESE
L’UNICO LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO NELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA.
Dopo cinque anni di esperienza, il Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo del Volta di Caltanissetta può a pieno titolo dirsi soddisfatto per numero di iscritti e per i risultati raggiunti, grazie anche alle sinergie e collaborazioni attuate con il territorio e con il mondo delle federazioni sportive.Il bilancio positivo include una diversificazione ed un ampliamento dell’offerta formativa, che tende sempre più ad ampliare la conoscenza non solo in ambito sportivo, ma anche sanitario-riabilitativo. I percorsi formativi proposti non hanno mai voluto tralasciare la vocazione dei Licei del sapere unico e del metodo di studio, il quale è caratterizzato da una metodologia progettuale e interdisciplinare. Il Liceo Sportivo, per citare un esempio significativo, è stato tra i protagonisti dell’ultimo evento internazionale del “Giro D’Italia”, che ha visto realizzare una mostra storico-culturale sulla rinomata gara ciclistica, fruendo della fattiva collaborazione degli studenti, coinvolti in prima persona nella tappa nissena.
Risultano pregnanti le discipline studiate nel percorso di studio, le quali spesso vengono approfondite nelle attività di alternanza scuola-lavoro: calcio, rugby, pallavolo, basket, ginnastica adattata, karate, nuoto, tennis, atletica, pallamano, badminton, tennis da tavolo, scherma, fitness, danza sportiva e vela. I percorsi di alternanza scuola-lavoro sono rivolti sia all’ambito motorio-sportivo, sia a quelli sanitario-preventivo e riabilitativo ed economico-giuridico. L’offerta formativa è corroborata anche da appositi viaggi di istruzione, per i quali si è operata la scelta dello stage sportivo: in particolare gli studenti fanno esperienze di stage residenziali di pallavolo, presso le strutture convenzionate FIPAV e stage velici a Palermo, presso il Centro Velico Regionale. Per l’anno in corso gli alunni aggiungeranno l’esperienza dello stage naturalistico di sostenibilità ambientale.
Analizzando il piano di studi di questo particolare indirizzo,oltre all’ampliamento delle discipline sportive, emerge subito lo studio approfondito dell’Economia e Diritto dello sport: quello del Liceo Sportivo infatti è l’unico indirizzo, presso l’istituto Volta, in cui il Diritto costituisce materia curricolare. Inoltre risulta molto mirato lo studio delle Scienze, con approfondimenti tematici di anatomia e fisiologia umana, di educazione alimentare e di biotecnologie applicate allo sport. L’alunno che sceglie il liceo scientifico sportivo potrà accedere a tutte le facoltà universitarie, ma in particolar modo a quelle dell’ambito sanitario-sportivo ed economico-giuridico. Inoltre potrà conseguire un’ottima preparazione per accedere alle selezioni nelle Forze Armate e nelle Forze dell’Ordine: Carabinieri, Finanza, Polizia, Vigili del Fuoco e Accademie militari.
In altre parole il liceo sportivo è un’importante opportunità per coniugare una approfondita e armonica cultura, sia in ambito umanistico sia scientifico, attraverso la promozione del valore educativo dello sport. Si tratta di un modello formativo che introduce nel nostro ordinamento una cambiamento culturale, riconoscendo il valore aggiunto della pratica sportiva nei processi formativi per la costruzione di competenze e di personalità: al fine di raggiungere tali finalità, si considera fondamentale l’unicità del fenomeno dello sport, non in termini addestrativi, né ricreativi, ma in una dimensione pedagogica e culturale. Inoltre l’indirizzo sportivo, a partire già dal primo anno di studio,si inserisce strutturalmente nel percorso del liceo scientifico, grazie all’approfondimento delle scienze motorie e sportive e di una o più discipline sportive, coniugate all’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali, nonché dell’economia e del diritto.Lo studente viene guidato a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative.
In sintesi un indirizzo altamente formativo, dagli sbocchi occupazionali sicuri, che ha fin da subito entusiasmato gli studenti.
PROF.SSA MICHELA DI GANGI, DOCENTE DI SCIENZE MOTORIE E COORDINATRICE DEL LICEO SCIENTIFICO ad indirizzo SPORTIVO.
MATEMATICA E SCIENZE E INNOVAZIONE DIGITALE
Nel percorso culturale del liceo scientifico fondamentale risulta l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della Matematica, della Fisica e delle Scienze Naturali. Tale patrimonio guida lo studente a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica; gli obiettivi formativi più specifici del percorso scientifico sono la padronanza dei linguaggi e delle metodologie, anche attraverso la pratica laboratoriale, la quale permette un approccio sperimentale alle Scienze, metodologicamente più stimolante rispetto a quello teorico. Il curricolo scientifico viene anche ampliato dalle numerose azioni di potenziamento per la partecipazione alle gare di eccellenza di Matematica, di Fisica, di Informatica e di Scienze, gare in cui, ogni anno, gli studenti del Volta riportano ottimi piazzamenti, arricchendo il palmarès d’istituto: basti pensare alle gare EUSO, la prima scuola estiva di Fisica; o anche alla medaglia d’argento conseguita, durante lo scorso anno scolastico, dallo studente Alessandro Cigna, alla fase finale nazionale delle Olimpiadi di Matematica, in cui hanno gareggiato oltre trecento studenti selezionati da tutta Italia.
Trasversale all’insegnamento delle altre discipline e, soprattutto, a quello della Matematica, si pone il curricolo dell’Informatica,della quale, presso il Volta, è possibile conseguire le certificazioni: infatti l’istituto è un EI-Center, cioè sede Eipass, l’ente erogatore dei programmi internazionali di certificazione delle competenze digitali. Il curricolo informatico contempera diversi obiettivi teorici e pratici:basilare la padronanza degli strumenti da utilizzare per la soluzione di problemi significativi, soprattutto in chiave interdisciplinare, cosicchè le competenze informatiche costituiscano per lo studente un valido strumento di formazione; altro obiettivo rilevante, soprattutto nella nostra era digitalizzata,è che lo studente acquisisca la consapevolezza dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso. Infine per una concreta trasversalità didattica dell’Informatica, presso l’istituto A.Volta, per il secondo anno consecutivo, è stato attivato un corso di formazione digitale per i docenti, la cui partecipazione massiccia dimostra il sussistere di istanze formative, volte ad innovare la didattica, per suscitare un maggiore coinvolgimento nei discenti “nativi digitali.”
PROF. ACHILLE MAMMANA, DOCENTE DI MATEMATICA E INFORMATICA, FORMATORE EIPASS; PROF.SSE MARIA PETITTO E ROSARIA SIGNORINO, DOCENTI RESPONSABILI DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA; PROF.SSA LUISA ASARO, DOCENTE RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE
DACIA MARAINI INCONTRERA’ GLI STUDENTI DEL VOLTA
Sara’ l’incontro con Dacia Maraini il momento culminante del Progetto Lettura,coordinato dalle docenti Monica Alaimo e Adriana Valenza,responsabili del Dipartimento Umanistico del Volta.La rinomatissima e pluripremiata scrittrice,protagonista del panorama culturale del Novecento,incontrerà a febbraio gli studenti,coinvolti, dai rispettivi docenti di Lettere,nel laboratorio propedeutico di lettura dell’ultima pubblicazione dell’autrice, firmata Rizzoli:Corpo felice,un’indagine sofferta sull’universo femminile,incentrata sui temi della memoria e del dialogo uomo-donna.Tematiche di alto valore formativo,come quelle trattate nel progetto dello scorso anno scolastico,in cui era stata Simonetta Agnello Hornby,altro personaggio di spicco della letteratura contemporanea,a concludere il percorso sulla disabilità,con il suo saggio-romanzo Nessuno può volare,edito da Feltrinelli.Dopo il forte coinvolgimento e la ricaduta educativa rilevata lo scorso anno,si ripropone un progetto che consente non solo agli studenti,ma anche al pubblico nisseno, di partecipare ad eventi culturali di spessore.