Salute

Permanenza in famiglia persone non autosufficienti: Richiesta prosecuzione servizio. Riapertura dei termini

Carmelo Barba

Permanenza in famiglia persone non autosufficienti: Richiesta prosecuzione servizio. Riapertura dei termini

Sab, 05/01/2019 - 08:00

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Il responsabile dell’Area Amministrativa  Antonina Cordaro ha diffuso un avviso, relativo alla prosecuzione intervento finalizzato alla permanenza o ritorno in famiglia di persone non autosufficienti attraverso i Comuni di residenza. D. A. n. 2753/S6 del 16.12.2014. Riapertura termini. Con il predetto avviso informa gli interessati che  “l’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, con nota n. 40888 del 12.12.2018 ha disposto l’avvio per la riapertura dei termini per la richiesta del sopracitato intervento.  Per la realizzazione dell’intervento è prevista la concessione di un buono di servizio (voucher) per l’acquisto di prestazioni sociali o socio-sanitarie in favore di soggetti anziani ultrasettantacinquenni affetti da dimostrata grave disabilità o invalidi al 100%, per prestazioni fornite presso la propria abitazione da assistenti familiari iscritti all’albo badanti o per l’acquisto di prestazioni domiciliari presso organismi ed enti no profit iscritti all’Albo Regionale delle istituzioni socio-assistenziali di cui all’art. 26 della l.r. n.22/86, sezione anziani e/o inabili, tipologia assistenza domiciliare, liberamente scelti dalle famiglie.

Requisiti/modalità di presentazione della domanda.

  1. La persona anziana assistita deve:
  2. avere compiuto 75 anni di età alla data di scadenza del presente avviso;
  3. essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario titolare di carta di soggiorno;
  4. essere in condizione di disabilità grave o invalido al 100%;
  5. essere residente in un Comune della Regione Sicilia;
  6. Per accedere al voucher è necessario essere in possesso della certificazione ISEE in corso di validità con valore massimo di € 7.000,00, riferita all’intero nucleo familiare;
  7. La domanda da presentare al Comune di residenza, può essere presentata da:
  8. l’anziano stesso inserito in un nucleo familiare di cui almeno un componente di detto nucleo sia legato all’anziano da vincolo di parentela, filiazione o affinità;
  9. familiari, entro il 4° grado, che accolgono l’anziano nel proprio nucleo e che siano
  10. residenti nel territorio regionale da almeno un anno alla data di presentazione della domanda;
  11. il figlio, anche non convivente, che di fatto, si occupa della tutela della persona anziana purché residente nello stesso Comune del beneficiario e residente nel territorio regionale da almeno un anno.

La domanda deve essere redatta su specifico schema predisposto dall’Assessorato secondo la forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art.46 D.P.R. n.445/2000) e deve essere presentata al Comune di residenza entro il  15 GENNAIO 2019.

Alla domanda deve essere allegata:

  • fotocopia documento di riconoscimento, in corso di validità, sia dell’anziano che del familiare richiedente;
  • attestazione ISEE, in corso di validità, dell’intero nucleo familiare;
  • certificazione dalla quale risulti che l’anziano è stato dichiarato invalido al 100% o disabile grave;
  • dichiarazione che il soggetto non accede ad altre fonti di finanziamento per il medesimo servizio.

Il modello di domanda può essere ritirato presso gli uffici di servizio sociale.