MUSSOMELI – Le sollecitazioni del consigliere comunale del Gruppo “Pensare Solidale” al nuovo direttore Generale dell’ASP affidate ad un comunicato stampa: “La definitiva approvazione da parte del Ministero alla Salute del piano di Rimodulazione della rete ospedaliera siciliana consente di attribuire all’ospedale di Mussomeli 50 posti letto. Di questi posti letto però ne sono al momento disponibili soltanto 38 stante che i 6 posti di Pediatria e i 6 posti di Riabilitazione non sono attivati. Pur riconoscendo quanto sia difficile il compito che attende il nuovo Direttore Generale desidero tuttavia sottoporre alla sua attenzione alcune problematiche aperte da troppo tempo e la cui soluzione consentirebbe indiscutibilmente ai cittadini del Vallone e non solo di poter finalmente avere dei servizi sanitari efficaci ed efficienti. Ritengo prioritaria l’attivazione di tutte quelle procedure utili a consentire l’attivazione delle UU.SS. di Pediatria e Riabilitazione unitamente alla definitiva soluzione della carenza di personale medico in diverse Unità operative e servizi. Faccio particolare riferimento alla carenza di medici presso il servizio di Radiologia piuttosto che al Pronto Soccorso e, come recentemente registratosi, presso il Servizio Territoriale di Salute e tutela mentale. A queste criticità vanno aggiunte la chiusura delle attività del CAL oculistica, dell’ambulatorio di Cardiologia presso il Poliambulatorio, la mancanza dell’ Assistente sociale presso il Consultorio Familiare, problematiche che hanno determinato da luglio scorso il blocco delle prestazioni e che hanno costretto gli utenti a rivolgersi presso altre strutture pubbliche se non private per soddisfare le proprie necessità sanitarie. Ritengo che non sia più rimandabile il rafforzamento e il rilancio dell’ospedale Maria Immacolata Longo per tornare a garantire, ai cittadini di Mussomeli e dell’intero Vallone il sacrosanto diritto alla salute. In questo confido nell’azione del nuovo management aziendale che ha dato la sensazione di volersi attivamente impegnare per la soluzione delle troppe problematiche della sanità nissena”.