MUSSOMELI – Una donna al volante di una Ford fusion, tra le 8 e le 9 di stamattina, era in viaggio per Caltanissetta, quando, a causa di strada ghiacciata, e assai scivolosa, esattamente due chilometri prima di arrivare a Montedoro, è precipitata sotto bordo. E’ presumibile che qualcuno, per le vie brevi, abbiamo chiesto i soccorsi e sul posto sono arrivati vigili del fuoco ed ambulanza. Donna miracolata. Notizia in aggiornamento.
La donna al volante era la mussomelese maestra della scuola dell’Infanzia di Montedoro Fina Mingoia, che ogni mattina percorre la strada che da Mussomeli la porta a Montedoro per raggiungere la sede di lavoro. Così il figlio ventottenne, Luis Calà, racconta l’episodio: ” Stamattina, dopo le otto, ho ricevuto la telefonata di mia madre, piangente, ed immediatamente ho pensato subito trattarsi di un incidente. Mi ha comunicato che era rimasta all’interno della macchina precipitata nella scarpata e che era stata soccorsa dai carabinieri e dagli operatori del 118 di Milena. Con ansia e preoccupazione ho chiamato subito il mio vicino di casa Salvatore La Mattina a cui ho comunicato l’incidente occorso a mia madre. Mi ha accompagnato subito sul luogo dell’incidente, vicino Montedoro, dove già mia madre era stata sistemata nell’ambulanza per essere accompagnata all’Ospedale di Mussomeli. Debbo dire che la macchina, a causa della strada ghiacciata, era rotolata su una scarpata finendo sul terreno sottostante e mia madre è rimasta all’interno della macchina. La scena è stata notata da passanti che hanno richiesto i soccorsi. Sono arrivati i carabinieri di Montedoro ed i soccorritori del 118 di Milena, che sono riusciti a tirare fuori dalla macchina mia mamma. Nel frattempo, sul posto sono arrivato io col mio amico Salvatore, mentre mia mamma è stata accompagnata e trasportata con l’ambulanza all’Ospedale di Mussomeli per le cure, a seguito delle varie fratture riportate. Successivamente, sul posto dell’incidente, sono arrivati i Vigili del Fuoco di Mussomeli che, staccata la batteria della macchina, hanno messo nella giusta posizione la macchina. Ho successivamente chiamato i fratelli Calogero e Liborio Mancuso, nonché il figlio di quest’ultimo, Salvatore, titolari di un’azienda agricola vicina al luogo dell’incidente che si sono resi subito disponibili a spostare la macchina e riportarla su strada. Col successivo arrivo del carro attrezzi, la macchina è stata portata in officina. Voglio ringraziare quanti hanno soccorso mia mamma e cioè i carabinieri di Montedoro, gli operatori del 118 di Milena, i fratelli Mancuso, i Vigili del Fuoco di Mussomeli e gli operatori del pronto soccorso con a capo il dottor Giosuè Carduccio per gli interventi praticati. Io sono ancora scosso per quanto è successo a mia mamma e voglio lanciare un grande ed accorato appello alle Istituzioni che provvedano a mettere in sicurezza le strade che sono un continuo pericolo pubblico. Non mi va di parlare delle condizioni della macchina che già parlano da sole. Debbo anche dire che mia mamma è viva, miracolata dalla Madonna dei Miracoli”.