MUSSOMELI – E’ di stamattina, 4 gennaio 2019, la lettera che il consigliere comunale del gruppo “Pensare Solidale” ha inviato al sindaco di Palermo Leoluca Orlando “in segno di vicinanza e condivisione per l’iniziativa di cui si è fatto promotore in questi giorni e che sta riscuotendo il consenso di tanti cittadini comuni e di tanti sindaci tra cui tanti anche della nostra provincia, auspicando che anche il sindaco di Mussomeli prenda comunque posizione su un tema cosi delicato”. Questo, il testo della lettera inviata: ” Caro Leoluca, sono Salvatore Cardinale, consigliere comunale del gruppo civico “Pensare solidale”, e attuale segretario della Camera del Lavoro di Mussomeli (Cl). Sicuramente, ti ricorderai di me quando militavo nel movimento “La Rete” da te costituito, facendo parte lo scrivente, in qualità di assessore ai servizi sociali, dell’amministrazione comunale del sindaco prof. Calogero Canalella che faceva riferimento al movimento politico e civico di cui sopra. Ti scrivo per esprimerti, insieme a tanti altri, la Nostra solidarietà per l’impegno e la lotta che hai intrapreso, insieme a tanti altri sindaci, nei confronti dell’attuazione del decreto legislativo Salvini, recentemente diventato legge dello Stato, sul tema della sicurezza e dell’immigrazione. A nostro parere e secondo il giudizio di emeriti costituzionalisti, non abbiamo dubbi che, come da te sostenuto, il decreto presenta indubbi profili di anti costituzionalità, violando le norme presenti nella nostra Costituzione e anche quelle della Carta Europea e del Diritto Internazionale (la Dichiarazione Universale dei diritti umani). Ciò ci preoccupa sul piano della democrazia sostanziale e della tutela dei fondamentali diritti dell’umanità e della cittadinanza attiva, al di là di lingue, razze, etnie o altre diversità disconosciute che introducono un pericoloso concetto di negazione etico-giuridica ed umana, passando dal discorso positivo dall’accoglienza ed ospitalità dello straniero al discorso negativo della “deportazione” e cancellazione dello stesso, con modalità pseudo democratiche che definire fasciste e populiste è dire poco. In difesa della Costituzione Italiana, come affermano l’Anpi e la Cgil: “Restiamo umani”. Attiviamo qualsiasi iniziativa di resilienza democratica nel pieno rispetto dei principi e dei valori etici della Nostra Costituzione Italiana. Ricordando che la Nostra Carta è riconosciuta e stimata in tutto il mondo, paradigma di un ordinamento giuridico di alto profilo democratico, testimonianza di una Storia valorosa ed emancipata fatta, costituita e sorretta da libertà individuali ed uguaglianza sociale. Un caro saluto, tuo Consigliere comunale Salvatore Cardinale”.