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Montedoro. Il sindaco Renzo Bufalino eletto nel Cda della Srr Caltanissetta Provincia Nord.

Redazione 1

Montedoro. Il sindaco Renzo Bufalino eletto nel Cda della Srr Caltanissetta Provincia Nord.

Ven, 25/01/2019 - 15:07

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Nei giorni scorsi l’Assemblea dei soci della SRR Caltanissetta Provincia Nord (composta dai sindaci dei comuni di: Acquaviva Platani, Bompensiere, Caltanissetta, Campofranco, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sutera, Vallelunga Pratameno, Villalba e dal Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta), ha eletto il terzo componente del Cda, la scelta è caduta sul primo cittadino di Montedoro Renzo Bufalino (nella foto). La legge regionale n. 9 del 2010 che ha istituito le SRR attribuisce a queste compiti di carattere generale, di regolamentazione e controllo del servizio, nell’ambito territoriale di competenza, al fine di garantirne l’efficienza, l’efficacia e l’equilibrio economico e finanziario della gestione. I componenti dell’Assemblea e del Cda svolgono le relative funzioni a titolo gratuito. Da giugno 2018, con la fine del mandato da sindaco di Peppuccio Vitellaro, il Cda della SRR era rimasto monco, pertanto i sindaci dei comuni della Società di Regolamentazione del Servizio Rifiuti – Caltanissetta Provincia Nord hanno provveduto all’elezione all’unanimità di Renzo Bufalino quale nuovo componente,Il sindaco di Montedoro andrà così ad affiancare, con il ruolo di vicepresidente, il sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, Presidente del Cda ed il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo. <Malgrado la mia giovane età e i pochi mesi trascorsi dalla mia elezione a sindaco – afferma Bufalino -i colleghi mi hanno accordato stima e fiducia, per questo li ringrazio. Continueremo nel lavoro svolto in questi anni, attenzionando in particolarela gara in corsoper l’appaltodella gestione del servizio rifiuti, e la realizzazione degli impianti di trattamento dei Rsu per armonizzare e rendere virtuoso il ciclo dei rifiuti, anche in territorio complicato come il nostro.»