MUSSOMELI – L’artista Peppe Piccica è stato alcune settimane fuori dal suo paesello, trascorse nel nord Italia, in un tutt’altro frenetico mondo, in quelle località, certamente, a lui non nuove, visitando e fruendo anche di eventi culturali che gli hanno gratificato il suo soggiorno in compagnia dei suoi familiari con cui ha trascorso il Natale. Un soggiorno, dunque, che non poteva non suscitare alcune sue riflessioni in ordine alla quotidianità vissuta al Nord e al sud. E così, carta e penna, quasi di gettito, l’artista Piccica, attento critico, manifesta, chiaro e tondo, il suo pensiero in ordine agli stili di vita fra Nord e sud: Lo fa sul social, riscuotendo tanti “mi piace”. Così, Peppe Piccica: “ Breve commento di inizio anno dedicato a coloro che avranno la bontà di leggerlo. Per prima cosa, desidero augurare a tutti coloro che sono inseriti nella lista dei miei Amici tanta serenità e tante situazioni positive per il 2019. Recentemente, come molti di voi hanno avuto modo di notare, ho avuto l’opportunità di trascorrere alcuni giorni in alcune località del Nord Italia ospite di una delle mie 2 figlie che si è trasferita nella laboriosa terra di Lombardia per motivi lavorativi ed ho potuto rivisitare alcune incantevoli città della nostra bellissima Italia. Purtroppo, questo mio viaggio al nord ha reso ancora più palese delle mie personali convinzioni in merito al crescente divario tra un nord che diventa sempre più efficiente ed un sud che giorno dopo giorno tende al declino. La differenza tra le 2 realtà è constatabile in tutti i settori, primo fra tutti quello della viabilità che nella zona in cui risiedo è semplicemente disatrosa. Tuttavia in questo mio commento preferisco focalizzare l’ attenzione su di un argomento che personalmente ho sempre avuto a cuore da sempre, vale a dire LA BIBLIOTECA COMUNALE. Ho visitato la biblioteca comunale di Montichiari, un’efficiente cittadina situata nei pressi di Brescia, ed istintivamente mi è tornata in mente LA BIBIOTECA COMUNALE DI MUSSOMELI, luogo in cui risiedo ubicato nel centro della Sicilia. Inutile dire che le 2 biblioteche sono assolutamente imparagonabili. Quella di Mussomeli è molto simile ad un malsano tugurio mentre quella di Montichiari è luminosa, accogliente, moderna e dotata di tanti libri in tutte le sue sezioni nonchè di una accogliente sala adibita alla consultazione di giornali e riviste. Mi auguro che questo mio commento venga letto anche dal Sindaco di Mussomeli, che spero possa chiedere con insistenza presso le sedi politiche competenti degli adeguati finanziamenti affinchè anche Mussomeli possa disporre di una biblioteca degna di essere definita tale. Sempre a Montichiari, non ho visto neanche un volantino pubblicitario svolazzare per le strade. Potrei continuare a fare tanti altri confronti ma è meglio evitare di citarli per non infierire troppo su paese dove le uniche cose che sembrano funzionzionare sono le tante processioni religiose…ma forse ancora solo per poco tempo considerato il grande spopolamento da parte di tanti giovani e non che stanno letteralmente fuggendo da una realtà di abbandono e miseria”.