MUSSOMELI – Il desiderio- sogno di due coniugi (lei di origini mussomelesi e lui americano) , esattamente Donna Noto e Gary Kraun, di potere conoscere e visitare la casa natia dei propri antenati, pensando, fra l’altro, di non trovare più in vita alcun erede, è diventato non solo realtà ma gli interessati hanno avuto la piacevolissima sorpresa di trovare parenti tutti in perfetta ed ottima salute. Ecco la sua storia raccontata nel video dove sono stati presenti funzionari del comune, la famiglia di Salvatore Noto con la figlia Luisa con alcuni amici di famiglia, i due coniugi americani giunti a Mussomeli nella giornata di domenica scorsa, a cui il sindaco Giuseppe Catania, giunto successivamente nella casa di abitazione di Via Romagna di Salvatore Noto, ha dato il suo benvenuto a Mussomeli ai due turisti americani che, poi, sono stati omaggiati di un DVD su Mussomeli. I due turisti non hanno parlato la lingua italiana, ma, grazie all’interprete Luisa Noto, l’incontro ed il dialogo è stato facilitato alla grande, creando un ambiente ed una atmosfera subito familiare, dove le storielle raccontate sono state la ciliegina dell’incontro fra abbracci e ricordi degli antenati attraverso le foto di famiglia ed in mezzo anche a comprensibile commozione. Tutto ha avuto inizio da quella e- mail di Gary Kraun, inviata di nascosto della moglie Donna Noto per farle una sorpresa, dall’America ed indirizzata al Comune di Mussomeli che, grazie alla professionalità, sensibilità umana ed il lavoro certosino dei suoi funzionari, e una per tutti Enza Mulè, ha dato ai due americani la possibilità di realizzare un volo per Mussomeli . E ciò è stato possibile, allorquando sono affiorati, con certezza attraverso documenti ben conservati in archivio, alcuni elementi identificativi di componenti della famiglia Noto, riconducibile al gestore dell’antico negozio della “Chinchi” ubicato in fondo alla discesa della Via Caracciolo, sulla sinistra, accanto alla via “Cortile Catalano. Da quel preciso momento, raggiungere Mussomeli non era più sogno ma una realtà. Il felice incontro, dunque, di due famiglie Noto, riconducibile, una allo Zio Ferdinando d’America, la cui nipote Donna assieme al marito sono arrivati a Mussomeli nella giornata di domenica, e l’altra riconducibile allo zio Luigi, il cui figlio Salvatore, papà di Luisa, li ha accolti nella sua abitazione di Via Romagna a Mussomeli. Per completezza d’informazione vi comunichiamo l’albero genealogico della famiglia noto (Chinchi) è il seguente: I genitori dello “zio d’ America” Ferdinando Noto sono stati Salvatore Noto e Maria Rizzo (nipote del pittore Frangiamore), i quali ebbero sei figli, nati tutti a Mussomeli: Carmela, Ferdinando, Angela, Salvatore, Luigi e Vincenzo . Una famiglia numerosa, dunque, di cui soltanto tre (Ferdinando , Salvatore e Vincenzo) cercarono , dopo il 1920, di fare fortuna, col mestiere di muratore, emigrando dal paese natio e andando in posti diversi : in Tunisia, in sud Africa e in America, dove, appunto lo zio Ferdinando, in tempi assai lontani, in occasione delle feste natalizie e pasquali, faceva arrivare ai propri familiari tanti pacchi di indumenti, assai graditi ed apprezzati. Uno zio amato, dunque, perché non dimenticò mai i suoi. (IL VIDEO)