CALTANISSETTA – I sindaci di Caltanissetta e Agrigento, Giovanni Ruvolo e Lillo Firetto, hanno concordato d’intraprendere un’iniziativa congiunta nei confronti del Governo nazionale e dell’Anas per acquisire informazioni e sollecitare risposte in merito al blocco dei lavori per il raddoppio della Ss640.
“Alla luce di un silenzio non più sopportabile – spiega il sindaco di Caltanissetta – ci stiamo muovendo come sindaci per chiedere un incontro urgente al Governo centrale. A breve verrà fissata la data di una riunione tra i sindaci delle due province in cui chiederemo di essere ricevuti dal ministro per le Infrastrutture Toninelli, poiché non è ammissibile che nessuno fornisca informazioni al territorio in una situazione così delicata. Anas e Governo devono comprendere che il blocco dell’opera sarebbe un colpo mortale per la Sicilia”. La vertenza infatti riguarda anche il blocco dei lavori sulla strada statale Agrigento-Palermo.
Intanto sul fronte nisseno è in programma lunedì 14 gennaio alle 18,00 al Comune di Caltanissetta la riunione indetta dal sindaco con i sindacati confederali e di categoria, i comitati di quartiere del capoluogo ed il comitato degli imprenditori creditori del contraente generale dell’opera per fare il punto sulle iniziative da intraprendere.
“Prendo atto favorevolmente della nascita formale del comitato delle imprese. Ho da subito sposato la causa di queste aziende sane che rischiano di fallire a causa di ingenti crediti non riscossi con conseguenze devastanti per i livelli occupazionali – afferma Ruvolo -. Faccio appello nuovamente a tutte le forze politiche e alla deputazione affinché si avvii un’azione comune a tutela del territorio perché nonostante le sollecitazioni, ad oggi, dal Governo non è arrivata nessuna risposta”.