L’infaticabile coordinatore provinciale Agesilao Fiocco ha introdotto la Pivetti che nel corso del suo incisivo intervento, durato poco meno di 40 minuti, ha ‘toccato’ i temi centrali del progetto di Italia Madre, in rampa di lancio e pronta alla competizione elettorale. “Il nostro Movimento è nato per essere realmente accanto ai cittadini, per ascoltare e realizzare concretamente le loro esigenze. Siamo una forza che è e vuole diventare una forza politica sempre più incisiva in Italia, in un’epoca in cui molte strutture portanti dello Stato, della società, e anche della politica, sembrano dimenticate. Italia Madre sta raggiungendo sempre più consensi a livello locale e nazionale, potrebbe essere la rivelazione e il punto di svolta della futura politica italiana. Basta con la politica da social, 140 caratteri non sono sufficienti a contenere un pensiero, dobbiamo tornare a pensare, ad assumerci la nostra responsabilità. Il momento è drammatico, siamo dei superstiti che tentano di ricostruire: non sara facile, ma non ci tiriamo indietro, cerchiamo uomini e donne di buona volontà. Anche Caltanissetta vive un momento triste, speriamo sia una delle città dalle quali rilanciare la buona politica con Italia Madre. Basta con i nostri figli costretti ad andare fuori. Italia Madre nasce anche per questo: per risollevare il made in italy, tutelarlo, ricordare al mondo la grandezza italiana negoziando delle quote di mercato e appalti, avendo la determinazione di dire: io ci sono, ci voglio essere perché sono italiano e posso dare un prodotto unico che il mondo non ha. Prioritario rilanciare la libertà d’impresa, alleggerire prima la burocrazia e poi la fiscalità; rimettere l’imprenditore al centro perchè è lui che è il volano dell’economia”.
La Pivetti si è poi confrontata con alcuni imprenditori siciliani presenti in platea.