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Caltanissetta, sistema Montante. Poliziotto si pente: “Accessi abusivi su banca dati” 

Redazione

Caltanissetta, sistema Montante. Poliziotto si pente: “Accessi abusivi su banca dati” 

Ven, 18/01/2019 - 17:57

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CALTANISSETTA – Marco De Angelis, funzionario alla questura di Palermo, coinvolto nel “Sistema Montante”, nell’udienza celebrata oggi davanti al Gup di Caltanissetta ha ribadito di essersi pentito per quello che ha fatto e che non conosceva i profili sui quali gli veniva chiesto di fare i controlli. E’ accusato di aver effettuato diversi accessi abusivi alla banca dati Sdi delle forze dell’ordine. Agli atti dell’inchiesta risultano 82 accessi. Tuttavia l’imputato non ha escluso di averne fatti altri. Nell’udienza di oggi il Gup di Caltanissetta ha posto alcune domande anche all’ex comandante della Guardia di Finanza di Caltanissetta, Gianfranco Ardizzone, assistito dall’avvocato Giuseppe Dacqui’. Ardizzone, gia’ nelle scorse udienze aveva chiarito la sua posizione sostenendo di non aver mai chiesto ed ottenuto favori dall’ex leader di Confindustria. L’ufficiale e’ accusato insieme a Montante e all’imprenditore Massimo Romano di “aver indirizzato e consapevolmente avallato” l’operato di due finanzieri, Ettore Orfanello, comandante del nucleo di polizia tributaria, e Mario Sanfilippo, appartenente al nucleo tributaria. I due finanzieri avrebbero effettuato controlli fiscali “favorevoli” a Montante e Romano, in cambio dell’assunzione della figlia di Ardizzone, Giuliana nel Confidi di Caltanissetta. Montante si sarebbe interessato anche per il trasferimento di Ardizzone da Reggio Calabria alla Dia di Caltanissetta.