CALTANISSETTA – Può un social contribuire alla ricerca scientifica sollecitando gli studiosi a riunirsi e a lavorare in èquipe? È quello che è accaduto la scorsa estate, quando sul blog “Archivio e pensamenti” di Piero Carbone, attivo operatore culturale di Racalmuto, ha avuto inizio un dialogo a distanza tra architetti, etnomusicologi, linguisti, antropologi, storici. Tema del dibattito: il gesso. A proposito di questo minerale poco studiato ma molto usato, sono emersi interessi diversi e ricordi d’infanzia sopiti attorno a cui si è costituita una piccola comunità che ha cominciato a interagire. Dal blog si è passati ad una delle pagine facebook più frequentate dagli appassionati di cultura tradizionale, Siciliando. E da qui è scaturita l’organizzazione scientifica del convegno La Sicilia del gesso. Stratificazioni, tecniche costruttive e cultura che avrà luogo il 12 gennaio dalle ore 9.00 a Caltanissetta, presso la Sala Magna del Consorzio universitario in C.so V. Emanuele 92.
Il Convegno, organizzato dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo, con l’organizzazione scientifica della prof.ssa Marina Castiglione e del dott. Giuseppe Giugno, intende approfondire gli aspetti geologico-naturalistici del gesso e i suoi diversi usi in ambito architettonico, rurale e urbano, storico-artistico ed etnoantropologico. La stratificazione gessoso-solfifera, infatti, è assai più nota e studiata sul versante delle miniere di zolfo, attorno a cui si sono concentrate le prime ricognizioni sociologiche e che ha ispirato molte importanti pagine letterarie. Non così il gesso, la cui presenza nel territorio è ancor più capillare e “domestica” rispetto alla produzione industriale dello zolfo.
Sebbene si tratti di un materiale di larghissimo impiego e sebbene alimenti ancora un settore economico-produttivo vitale, ad oggi manca una ricognizione complessiva sulla sua storia naturale e sulla civiltà da esso determinata.
Il convegno vedrà alternarsi relazioni tecnico-scientifiche, museografiche, artistiche, etnoantropologiche, con una sezione interamente dedicata alle esperienze e testimonianze. Importante l’apporto delle scuole nella valorizzazione del patrimonio siciliano: queste, infatti, proporranno percorsi didattici già attuati e da attuare in conformità alla L.R. 9/2011. Saranno presenti il Liceo Scientifico Santi Savarino di Partinico e l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta.
L’interesse del territorio, a volte mosso da esperienze familiari sopite, è sembrato un importante elemento per riflettere su cosa resti non soltanto nella memoria, ma anche nelle possibili attività di sviluppo future di questo materiale. Per le nuove sperimentazioni locali sarà testimone un’azienda ancora produttiva, la Anzalone Gessi di San Cataldo: la volontà è quella di emulare alcuni progetti di restauro dei centri storici oggi applicati in Francia e in Spagna che prevedono il riuso di antiche malte di gesso.
Nel corso della giornata sarà possibile visitare una mostra di minerali di gesso a cura dell’Associazione mineralogica paleontologica e della cultura e della solfara di Sicilia, pezzi della collezione personale di Ettore Fiorino, usi artistici del gesso con le opere degli scultori Giuseppe Agnello e Carlo Sillitti.
Al termine si esibiranno in canti del lavoro il coro polifonico Terzo millennio di Racalmuto diretta dal M.° Domenico Mannella e la Compagnia di canto e musica popolare favarese diretta dal M.° Maurizio Piscopo.
A patrocinare la giornata di studi è la Regione Siciliana Assessorato dell’istruzione e della formazione professionale; Università degli Studi di Palermo. Dipartimento di Scienze umanistiche; e il Consorzio universitario di Caltanissetta.
Sponsor dell’evento: Centro di Studi filologici e linguistici siciliani; Associazione di promozione sociale e culturale Alchimia; Dipartimento Regionale dell’energia, Distretto Minerario di Caltanissetta; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Caltanissetta; Ordine Regionale Geologi Sicilia; Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caltanissetta; Osservatorio per le Arti Decorative in Italia “Maria Accascina”; ITIS S. Mottura; Museo mineralogico, paleontologico e della zolfara Sebastiano Mottura; Pro Loco Caltanissetta; Associazione Mineralogica Paleontologica e della Cultura della Solfara di Sicilia; Associazione Siciliando; Archivio&Pensamenti Blog; Anzalone gessi; Agenzia Generali.