Caltanissetta, convegno diocesano delle Caritas parrocchiali: martedì 29 gennaio

CALTANISSETTA – Martedì 29 gennaio alle 16,00 Convegno diocesano delle Caritas parrocchiali, nella Sala del Museo Diocesano del Seminario, sull’approfondimento della Lettera Pastorale del Vescovo, Mons. Mario Russotto “Venite alla Festa… è il giorno della Vita…

Sarà proprio il Vescovo Mario ad offrire la sua riflessione ai Volontari delle Caritas che operano in quasi tutte le parrocchie diocesane, con un impegno quotidiano che si dispiega in una serie di progetti di solidarietà che fronteggiano le numerose emergenze sociali di un territorio segnato dal disagio, dalla disoccupazione e dall’emigrazione, che colpiscono migliaia di famiglie e le spingono verso la povertà.

Oltre al Microcredito “Mai Soli”, al Progetto Policoro per la piccola impresa giovanile, la Caritas ha attivato con successo l’Emporio Scaldacuori per l’abbigliamento, l’Emporio della Solidarietà per i viveri e i prodotti per l’igiene della casa e l’Emporio Scolastico, in rete con tutte le parrocchie, Stop alla povertà che assiste le famiglie, Progetto Betlemme per i migranti e i rifugiati in sinergia con la Migrantes e la parrocchia S. Pio X, mentre nella Cittadella della Carità si offre assistenza medica, con l’impegno volontario di tanti medici, dal ginecologo al dentista, dal cardiologo al neurologo, per tutte quelle persone e famiglie in difficoltà che non possono accedere alle cure specialistiche.

In ogni comune della Diocesi centinaia di volontari quotidianamente, senza riflettori mediatici, costruiscono azioni solidali e relazioni umane significative, con un’impostazione che non coltiva l’assistenzialismo ma promuove l’autonomia dei soggetti e li accompagna in tutti i possibili percorsi di superamento del disagio.

È quell’Italia che “ricuce” di cui ha parlato il Presidente Mattarella nel suo discorso di fine d’anno, la spina dorsale di una società democratica e solidale che si attiva in prima persona offrendo il proprio tempo, le proprie risorse e la propria professionalità prendendosi cura delle fragilità sociali con la testimonianza più coerente al proprio essere cristiani.

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