CALTANISSETTA – Si è svolto alla Camera di Commercio di Caltanissetta il convegno “Dall’Alternanza all’apprendistato”. All’incontro, che ha visto una grande partecipazione di professionisti, imprenditori e istituzioni scolastiche, hanno partecipato relatori dall’alto profilo professionale.
“Abbiamo coinvolto istituzioni e autorità che, con il loro operato ed esempio, possono fungere da stimolo per far rifiorire la nostra terra – ha introdotto la Commissaria Straordinaria Giovanna Candura – . La Camera di Commercio ha avviato un percorso per i giovani scegliendo di procedere in binari paralleli con altri enti del territorio. Vogliamo supportare le nuove generazioni nel loro processo di crescita affinché possano non solo imparare a sapere ma anche saper fare”.
“La Camera di Commercio, in qualità di ente mediatore, incentiva un percorso di analisi delle criticità presenti nel territorio per poter ideare delle strategie virtuose che portino verso un reale progresso – ha dichiarato il Segretario Generale Guido Barcellona-. Ciascuno di noi, nella vita, è stato almeno una volta un apprendista. Un ruolo che bisogna continuare a mantenere poiché è necessario protendere sempre verso un miglioramento continuo e costante”.
“La Regione non si deve limitarsi a essere un interlocutore informativo ma sviluppare un metodo che possa riqualificare le infrastrutture e il sistema scolastico – ha chiarito l’Assessore dell’istruzione e della formazione professionale Regione Siciliana Roberto Lagalla -. Ed è per questo che abbiamo voluto far iniziare le attività legate all’alternanza scuola lavoro contestualmente all’avvio dell’anno scolastico -. Auspichiamo che l’integrazione di tali esperienze e delle attività laboratoriali possano far aumentare l’interesse dei giovani e ridurre la percentuale di dispersione scolastica. Il percorso dell’orientamento dovrebbe iniziare già alla fine delle scuole medie inferiori e proseguire anche durante gli anni di studio universitario”.
“Dobbiamo creare le basi affinché i giovani possano uscire dal loro ambiente protetto, quello scolastico, e muovere i primi passi in quello professionale – ha sottolineato Stefania Falzone, componente del Direttivo dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caltanissetta. Ciò che dobbiamo impegnarci a costruire è un sistema che spinga verso la crescita e l’innovazione”.
“I consulenti del lavoro offrono la loro massima disponibilità per supportare le aziende verso un percorso che sia realmente efficace ed efficiente” ha commentato Presidente dell’ordine dei Consulenti del lavoro della Provincia di Caltanissetta Rosalia Lo Brutto. “La nostra categoria deve far parte integrante della rete degli attori sociali facendo capire all’impresa il valore economico e culturale di avere un apprendista in azienda” ha aggiunto il Presidente della Fondazione Consulenti per il lavoro Vincenzo Silvestri.
Tutti i relatori presenti all’incontro hanno riconosciuto che si tratta di una sfida complessa da mettere in atto ma necessaria da vincere.
“L’alternanza Scuola Lavoro è un progetto pianificato già da diversi anni e mira a offrire agli studenti una formazione pratica attraverso l’apprendimento in un contesto lavorativo – ha chiarito la referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Caltanissetta ed Enna Gabriella Di Carlo –. La platea di soggetti coinvolti, negli anni, si è allargata consentendo ai giovani di scegliere tra una più ampia varietà di sbocchi o ambiti di interessi”.
La referente dell’USP ha sottolineato come la finalità del progetto si evinca già dalla nuova denominazione voluta dalla riforma ministeriale. I “percorsi per le competenze trasversali per l’orientamento” potranno essere attivati attraverso il canale sicuro e già rodato del Registro di Alternanza Scuola Lavoro. Un parterre di qualità valido sia per il percorso di apprendistato sia di alternanza scuola lavoro.
“L’orientamento permanente è tipico della moderna concezione della formazione che mira ad amalgamare sapere teorico a quello pratico e, dunque, facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro – ha concluso il referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Caltanissetta ed Enna Giuseppe La Placa-. Un collegamento che si sviluppa anche grazie alla presenza del tutor che si pone a supporto dell’apprendista”.
Per crescere è necessario anche osservare ciò che ci circonda e imparare dalle best practies. A tal proposito idee, vitalità ed esempi sono stati trasfusi dal contesto lombardo a quello siciliano.
“La forte voglia di cambiamento e il desiderio di rendere la Sicilia una terra attrattiva di risorse economiche e umane è la base per raggiungere degli obiettivi di successo – ha commentato il Direttore Generale dell’assessorato formazione e lavoro della Regione Lombardia Giovanni Bocchieri – Bisogna aiutare i giovani a riconoscere e sviluppare le proprie attitudini personali e iniziare, già dai banchi di scuola, un approccio con il mondo del lavoro”.
“Impariamo a guardare le imprese non soltanto come fonti di ricchezza ma luoghi di formazione sociale e giacimenti culturali da poter tramandare ai giovani” ha concluso il Responsabile ANPAL Servizi s.p.a. Sicilia e Sardegna Giuseppe Timpanaro – Tra scuole e imprese deve esistere una porta girevole sempre attiva. Mentre l’allievo impara ad applicare la teoria studiata, l’azienda scopre nel giovane di poter disporre di un valore aggiunto”.
Quello tra scuola e imprese è un rapporto non facile da attivare ma necessario. La Camera di Commercio di Caltanissetta, firmando il protocollo con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Caltanissetta ed Enna e l’ANPAL Servizi s.p.a. ha accettato di essere, per i propri associati, quel “pungolo” che stimoli verso una cultura d’impresa capace di comprendere quanto il giovane possa essere una risorsa preziosa.
Una società sviluppata e in continua crescita, infatti, è quella che mette in atto la triade del “sapere” “saper essere” e “saper fare”.