MUSSOMELI – Alla presenza di tante persone, sono state celebrate dal sac. Sebastiano Lo Conte, quest’oggi pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria di Gesù, le esequie dell’ottantacinquenne Nino Canalella, una persona assai nota in paese per il suo attivismo e dinamismo. Da giovane gestì un’apprezzata attività artigianale che lo ha visto imprenditore di un’avviata sartoria che annoverò al suo interno ragazzi e ragazze in lavori di apprendistato. Un personaggio, dalle mille idee e risorse, dalle molteplici potenzialità che seppe farsi conoscere nelle diverse iniziative che lo vide anche protagonista nei tanti eventi cittadini. Amò la musica, il teatro, dotato di umorismo ed assai fantasioso. Un personaggio che amò vivere la dimensione paesana, cogliendone e rilevandone tutti gli spunti di usi e costumi che non sono sfuggiti certamente alla sua attenzione e che ha cercato, in vario modo. di trasmetterli alla nuova generazione. Dall’attività lavorativa, dunque, alla passione per la ricerca e cultura locale, specialmente quella della terra di Manfredi, il compianto Nino Canalella, durante vita, fece la sua parte, amando quel lembo di terra che gli diede i natali. “Sugnu di Mussumeli e mi ni vantu”, un testo in siciliano di cui è autore lo stesso Canalella, ricordato, durante il rito funebre, dal celebrante Padre Lo Conte. Ora, il ritorno alla Casa del Padre di una persona che lascia la scena di questo mondo per raggiungere la beatitudine eterna.
Mussomeli, i funerali di Nino Canalella nella chiesa di Santa Maria
Mar, 11/12/2018 - 17:35
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