MUSSOMELI -Il percorso lungo le vie del centro storico alla ricerca de “I Tesori di Terravecchia” e de “Le vie del Biangardi”, si è svolto in una giornata iniziata con la nebbia ma che non ha scoraggiato, per nulla, i promotori e, principalmente, gli attori principali, riconducibili ai ragazzi del liceo classico, linguistico, agrario ed Alberghiero che hanno trasmesso il loro sapere e la loro bravura ai ragazzi turisti del Vallone ed esattamente provenienti da Milena e Montedoro per fare conoscere i beni artistici e monumentali appartenenti al patrimonio mussomelese, che sono, appunto nel centro storico: Madrice, Piazza Roma, Piazzetta Firenze, con le visite alle chiese Provvidenza, Madrice, Monti, Carmelo, Santuario e San Giovanni. Una mattinata insolita per via del “peregrinare” anche dei ragazzi di Mussomeli della scuola media del Primo Istituto Comprensivo “L. Da Vinci” e del Secondo Comprensivo” P. Emiliani Giudici” del Plesso “Sac. Giuseppe Messina”, attraverso vie e viuzze, alla ricerca dei tesori della Terra di Manfreda. Studenti del Virgilio preparati ed anche contenti e soddisfatti. Hanno aderito all’iniziativa il comune di Mussomeli, era infatti presente l’assessore Comunale Giuseppina Territo e La Pro Loco di Mussomeli con la presenza del vice presidente Giuseppe Le Muzzo. Abbiamo intervistato, in corso d’opera, mentre era in atto il percorso formativo, la preside Rina Genco che ci ha detto: “Posso dire che questo evento è molto bello, bene riuscito, voglio ringraziare le docenti esperte che hanno ideato e dato vita a questi due moduli formativi molto significativi: la professoressa Barba che ha ideato un percorso sulle Madonne del Biangardi, e la rofessoressa Bonanno che ha ideato il percorso di Terravecchia. Peraltro, ho il piacere di ricordare tutte le persone che hanno collaborato alla felice riuscita di questi due momenti molto belli che sono: i parroci del territorio, la Pro Loco, e voglio ricordare, con affetto e inveterata ammirazione, il nostro professore Angelo Barba, ai cui testi si è riferita ampiamente la ricerca storiografica che è stata portata avanti per giungere alla conclusione di questi due moduli formativi”. “ I ragazzi – ha continuato la preside Genco – hanno saputo ricercare i testi, hanno saputo interpretarli , e li stanno offrendo a tutto il territorio ed in particolare ai ragazzi delle scuole medie del nostro Vallone. Un particolare ringraziamento voglio rivolgere alla dottoressa Liliana Gencorusso che ha fornito la sua qualificata opera, in collaborazione con le docenti esperte, affinché questa nostra azione formativa avesse spessore culturale, fornendo anche lei dei testi molto belli, inediti, di sua composizione, e il prodotto finale, devo dire, è eccellente. Devo ringraziare tutti e devo esprimere il mio compiacimento dell’Istituto Virgilio per la felice riuscita di questa manifestazione”. L’assessore Giuseppina Territo da noi intervista durante la visita nella chiesa di San Giovanni ci ha detto: “ Una iniziativa meravigliosa: quando ci hanno proposto, come amministrazione, di far parte di questo progetto, siamo stati veramente onorati e soprattutto poi quando ho fatto la proposta di cercare di realizzare un prodotto tipico perché i nostri turisti quando vengono possano gustare specialità collegate al territorio, sono stato enormemente contenta ed oggi abbiamo il dolce della corona “di la Bedda Matri” (preparato dai ragazzi dell’Alberghiero del Virgilio); naturalmente il mio auspicio – ha concluso Territo- è ,che sia da basso che per quanto riguarda poi tutto il resto vedo l’istituzione e quant’altro partecipino a questo sviluppo”. “Vedo con piacere – ci ha detto il prof. Pio Di Salvo, l’ex docente dei ragazzi, oggi guide turistiche, che le potenzialità già erano espresse da questi ragazzi quando erano nostri alunni, continuano imperterriti, amplificando, ognuno di loro, ciò che forse era appunto dentro, in maniera del tutto quasi naturale e ovvia. E’ un piacere incontrare i ragazzi, e, a loro volta, vedo che salutano e apprezzano la presenza di ex insegnanti che sono stati i loro educatori”. Anche gli studenti protagonisti hanno detto la loro: “Ci siamo messi in gioco, abbiamo conosciuto parte del paese di Mussomeli e pensiamo di esserci riusciti. I ragazzi che ci ascoltavano erano abbastanza interessati a conoscere questo paese, anche perché molte volte non conosciamo i beni che abbiamo nello stesso luogo in cui viviamo”. Da sottolineare che attraverso questo progetto PON del “Virgilio” nella elencazione dei propri prodotti tipici locali, grazie ai ragazzi dell’alberghiero, c’ è da aggiungere, ai tanti tradizionali dolci locali, quello presentato venerdì a mezzogiorno, nella sala Randazzo del chiostro San Domenico, il dolce battezzato ”La cruna da Bedda Matri” . Ed infatti i ragazzi del Classico hanno illustrato sapientemente le “Madonne” del Biangardi venerate a Mussomeli : Madonna del Carmelo, Madonna dei Miracoli e l’Addolorata. (ALTRI VIDEO IN ELEBORAZIONE PER EVENTUALI APPROFONDIMENTI)
FOTO DI PEPPE PICCICA