SAN CATALDO – Tutto secondo pronostico nel derby disputato sabato 1 dicembre al PalaMaira di San Cataldo al cospetto di circa 300 tifosi: la Pro Nissa, imbattuta capolista del girone A di serie C1, si è imposta per 3 a 0 sui padroni di casa della Pgs Vigor.
Per la Pro Nissa è la decima vittoria consecutiva in campionato che consolida il suo ruolo di favorita assoluta; per la Vigor, che mira ad una tranquilla salvezza, la consapevolezza di aver tenuto ampiamente testa ai quotati avversari. Entrambi i quintetti sono neopromossi, ma con ambizioni nettamente diverse. La società di Caltanissetta, guidata dal presidente Savio Ferreri, ha investito una notevole quantità di denaro per ottenere il salto di categoria, mentre la Vigor “forte” dell’amore per la maglia di un gruppo compatto e coeso, mira (in questa sua prima storica stagione di serie C1) ad evitare la retrocessione.
Inizio ‘vigoroso’ della Vigor che nei primi dieci minuti stringe all’angolo la frastornata Pro Nissa: soltanto il palo e due miracolose respinte dell’estremo difensore Avanzato evitano agli ospiti di naufragare. Con il passare dei minuti l’andamento del match si sposta verso la Pro Nissa che, godendo di una rosa ampia e qualitativa, inizia a rendersi pericolosa. Mosca a De Agostini “riscaldano” il numero uno sancataldese Camilleri. Poi riappare dall’oblio il super bomber brasiliano Borges (18 reti in 9 partite) che non era riuscito mai a superare la reattiva difesa dei padroni di casa: al 17′ pericolosa conclusione che si spegne sul corpo del portiere proteso in uscita. Al 19′ la giocata che “spacca” l’equilibrio. Il funambolico Gabriele Colore si accentra e spara un micidiale destro a fil di palo: si materializza il vantaggio della Pro Nissa, che seppur tatticamente acerba, ha giocatori eclettici in grado di produrre “numeri” determinanti. I nisseni galvanizzati dal vantaggio provano a piazzare il colpo del KO, ma la Vigor reagisce caparbiamente. Niccoli, sembra aver tra i piedi la palla ‘buona’ per il pareggio ma, Avanzato chiude, ancora una volta, lo specchio. Squadre al riposo con gli ospiti avanti di un gol.
Nella ripresa ancora sostanziale equilibrio, ma progressivamente la Pro Nissa gestisce sempre più il possesso di palla, costringendo la Vigor a ‘correre’. A indirizzare il match un’altra giocata di Colore, davvero uomo partita: dribbling secco sull’out di destra, cannonata sul secondo palo e Borges deve soltanto spingere la sfera in fondo al sacco. Padroni di casa che perdono lucidità e pericolosità in avanti: ospiti in controllo. Al 20’, capitan Falzone commette fallo sul portiere Avanzato e manda il brasiliano Bongiorno sul dischetto dai 10 metri: conclusione chirurgica e 3 a 0 che inizia a far scorrere sul match i titoli di coda. Triplice fischio finale che ‘libera’ la gioia della Pro Nissa e dei molti sostenitori nisseni giunti a San Cataldo. Adesso i nisseni proseguono la loro irresistibile corsa al vertice, mentre la Vigor cercherà di riprendere la strada che conduce alla salvezza.