CALTANISSETTA – Si è svolto presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Caltanissetta il seminario “Sicurezza del lavoro e innovazione nel settore agricolo”.
L’incontro, inserito nell’ambito del progetto Punto Impresa Digitale, è stato pensato per incentivare le imprese ad abbracciare una nuova strategia aziendale e applicare l’innovazione tecnologica.
“Nei nostri incontri cerchiamo sempre di riunire il maggior numero di attori sociali – ha commentato la Commissaria Straordinaria Giovanna Candura -. La creazione di una rete che racchiude diverse professionalità e punti di vista, per la Camera di Commercio, è sempre un valore aggiunto da non sottovalutare”.
“Da una ricerca condotta da Google è emerso che gli utenti, che in tutto il mondo effettuano una ricerca nel campo alimentare, digitano dopo la denominazione del prodotto la definizione “Made in Italy” – ha commentato il Segretario Generale Guido Barcellona -. Questo comportamento ci fa capire che il nostro territorio possiede delle <<eccellenze>> da tutelare e valorizzare. Conoscere gli strumenti utili per la produzione e promozione dei prodotti permette all’impresa e a tutto il territorio di poter crescere. Quello che vogliamo stimolare, dunque, è la creazione di un ponte che colleghi il mondo digitale con quello reale”.
“La strategia per attuare una buona prevenzione deve partire dalla diffusione di una cultura precauzionale ed è per questo che ci rallegriamo per la presenza dei giovani agli incontri tecnici” ha chiarito il direttore del dipartimento Prevenzione ASP di Caltanissetta Antonio Bonura.
“L’INAIL è sempre presente negli incontri che possano divulgare sia le buone prassi sia soluzioni pratiche per mettere in atto una corretta sicurezza – ha sottolineato la presidentessa del Comitato Consultivo INAIL di Caltanissetta Katya Maniglia -. Bisogna conoscere gli errori del passato per non ripeterli. Per mettere in pratica questo insegnamento, però, è importante promuovere le buone prassi in eventi informativi e divulgativi”.
“Dobbiamo sempre cercare di creare massa critica che possa pesare sulla promozione della prevenzione nel mondo del lavoro – ha ricordato il Direttore Territoriale INAIL di Caltanissetta ed Enna Filippo Buscemi -. Il nostro obiettivo è quello di arrivare al livello di azzerare gli infortuni aumentando la consapevolezza innovativa.
“Osservando gli altri paesi europei dobbiamo apprezzare e imitare la capacità di saper utilizzare in modo efficace i fondi Europei – ha commentato il Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Caltanissetta Paolo Lo Iacono -. L’agricoltura siciliana ha voglia di crescere e tutto il sistema istituzionale deve emettersi a supporto per raggiungere l’obiettivo”.
“Il nostro ordine ha posto la sicurezza tra gli obiettivi prioritari del 2019 – ha spiegato il vicepresidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Michele Spoto -. L’innovazione tecnologica, nel nostro settore, offre un enorme contributo. Bisogna, dunque, formare gli imprenditor, insegnare a utilizzare le moderne tecnologie e analizzare i dati acquisiti”.
“La sicurezza è un bene infungibile e non può mai essere assoggetta a logiche economiche legate alla riduzione del budget di spesa – ha ribadito il Segretario dell’Ordine degli Architetti PPC di Caltanissetta Andrea Milazzo -. Il progettista ha il dovere morale e legale di tutelare la sicurezza delle persone nel mondo del lavoro includendo danni fisici e psicologici”.
“Ci stiamo evolvendo dall’Agricoltura 3.0, definita di <<precisione>>, a quella 4.0, <<digitale>>. Questo trapasso, secondo i dati condotti da una ricerca di Agrifood, consentirà di creare nuova occupazione – ha sottolineato il Tesoriere dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Marco Scarantino -. Una statistica che confuta le previsioni negative ipotizzate da coloro i quali ritengono che l’avvento massivo della tecnologia causerà un’emorragia dei posti di lavoro. Le nuove tecnologie possono migliorare la qualità delle coltivazioni e semplificare il compito degli addetti al lavoro. Esistono molti rischi nel settore agricolo soprattutto di tipo biologico, fisico o meccanico. Le attività di previsione e l’ammodernamento dei macchinari, però, sta portando i benefici sperati facendo registrare un calo degli incidenti sul lavoro”. “Studiare i rischi del settore, i comportamenti errati e le buone prassi consente di ridurre gli incedenti sul lavoro – ha commentato il Ricercatore del dipartimento di Scienze agrarie, Alimentari e Forestali dell’università degli studi di Palermo Antonio Comparetti. Utilizzando la tecnologia è possibile stabilizzare i trattori, veicoli che attualmente causano oltre la metà degli incidenti sul lavoro, tutelando l’operatore”.
“Per mettere in atto una corretta prevenzione basta attivare una catena di responsabilità e controlli – ha concluso il direttore del servizio di prevenzione e sicurezza di ambienti di lavoro dell’ASP di Caltanissetta Aldo Iacona -. Un percorso che ingloba legislatori italiani ed europei, fabbricanti, datori di lavoro e dipendenti”.
L’agricoltura di precisione, in sintesi, consente di ridurre i costi di produzione e migliorare le prestazioni. Tra le principali tecnologie, durante gli interventi tecnici, è stato suggerito l’utilizzo di macchinari georeferenziati, sensori, dispositivi di regolazione e controllo, simulatori, software per l’elaborazione di mappe, sistemi di guida assistita, realtà virtuale e aumentata, esoscheletro, mano bionica e sistemi ottici. Correttamente applicate, queste soluzioni tecnologiche potranno trasformarsi in preziose risorse per la tutela degli individui.
Il Segretario Generale Guido Barcellona, al termine dell’incontro, ha invitato le imprese di tutti i settori merceologici a verificare il proprio stato di maturità digitale svolgendo il questionario online https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it/selfdigitalassessment/index.php/797291?lang=it e, in seguito, di poter fruire del servizio gratuito di assistenza e mentoring presso il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Caltanissetta.