PD Caltanissetta: “Ospedale Sant’Elia, situazione drammatica”

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. In questi mesi ho assistito, con grande dispiacere, ad un susseguirsi di notizie tutt’altro che positive riguardanti  il nostro Ospedale “Sant’Elia”  individuato come Dea  di II livello  e quindi polo d’eccellenza al pari di altri presenti nelle città metropolitane siciliane.

Ho aspettato un po prima di scrivere per poter meglio verificare, per non fare dell’ inutile allarmismo”. Ma la situazione che si sta prospettando rischia di diventare drammatica o forse lo è giá.  Proprio in questi giorni stiamo assistendo ad un vero e proprio esodo da parte dei più validi Primari, troppo frustrati, ed impossibilitati a svolgere il proprio lavoro, per le condizioni in cui operano; in continua emergenza a causa della mancanza di personale medico, ausiliare ed  infermieristico. Dal versante dell’utenza, si registra una serie di proteste da parte di coloro che, ricoverati per interventi programmati dopo tempi di attesa lunghissimi si vedono dimettere per mancanza di anestesisti! 

Altra piaga i tempi di attesa per le prenotazioni di visite specialistiche, oltre a quelli a cui sono sottoposti coloro che si trovano costretti a ricorrere a quello che dovrebbe essere un “ Pronto Soccorso”, per non parlare delle condizioni igienico/ sanitarie e della pulizia in un luogo cui questa dovrebbe essere la regola e non l’eccezione!! 

Che fine ha fatto il tanto decantato Hub? Esiste solo sulla carta? Che fine ha fatto la programmazione, qualora ne esistesse una, dal momento che l’ospedale sembra più che altro, abbandonato a sé stesso? O si è pensato forse di procrastinare il tutto alla nomina del nuovo management? Pensiero non così peregrino visto che si sente tergiversare sulla questione nell’attesa dell’insediamento di un nuovo manager. Il divario tra nord e sud aumenta in modo esponenziale, ma non gli stipendi! Chi paga tutto questo? Di certo non i manager che, nonostante la sanità nel nostro territorio stia colando a picco, continuano ad essere premiati con ingenti bonus.  Non voglio entrare nel merito dei bonus e non sono contraria a questi ultimi, nella misura in cui anche l’utente finale possa beneficiarne, in termini di qualità di servizi e non di quantità scadente o inesistente di questi. Credo che sia Necessaria una verifica attenta e costante dei risultati, in modo tale da poter intervenire tempestivamente qualora si riscontrino errori di valutazione o attuazione, perché in gioco c’è la vita delle persone. Oggi si stima che la sopravvivenza a certe malattie al sud sia più bassa di alcuni anni rispetto ai malati che si curano al nord.

Il cittadino in questo contesto è sempre più privato dei suoi diritti inalienabili sanciti dall’art. 32 della nostra Costituzione. 

Leggo che il sindaco ripone speranze nel nuovo manager appena nominato, il Dott. Caltagirone. Tutti noi speriamo che possa mettere fine all’esodo in corso Mi domando se fosse necessario arrivare al punto in cui alcune delle eccellenze di cui si vantava il nostro Ospedale, fossero costrette ad andare via o se si sarebbe potuto evitare?

Chiedo che si faccia luce e chiarezza su quanto sta accadendo, che si trovino delle soluzioni immediate, concrete e definitive per non far pagare ai cittadini, soprattutto ai più bisognosigli esiti delle incongruenze della cattiva e provvisoria gestione, perché se non si sta attenti si sa .. Nulla è più definitivo del provvisorio.

Il segretario del Circolo Centro Storico del Pd di Caltanissetta, Federica Giorgio.

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