ENNA – Si è tenuto lunedì 12 novembre il sopralluogo alla miniera di Pasquasia con il senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Trentacoste e i deputati all’Ars Elena Pagana e Giampiero Trizzino e la consigliera comunale di Enna Cinzia Amato.
“Lo stato di abbandono della miniera incide, non solo sull’economia, – affermano all’unisono i portavoce del Movimento – ma anche sull’ambiente dell’ennese”. “Siamo oggi a un bivio, – continuano – lasciare tutto così com’è o pensare alla trasformazione dell’impianto in un sito di Archeologia mineraria e alla riconversione del complesso in un polo scientifico e tecnologico per le energie alternative. Si dovrà, inoltre, effettuare una campagna preventiva di prospezione e monitoraggio ambientale per verificare la presenza nell’area di rifiuti pericolosi e valutare il costo dello smaltimento dell’enorme quantità di manufatti in cemento-amianto”. “Auspico adesso, _ conclude Trentacoste – che l’autorità giudiziaria completi al più presto l’iter di dissequestro, in particolare dei circa 6500 “big bag” sparsi nell’area e contenenti amianto, consentendo di completare la bonifica e avviare una nuova fase di vita per la Miniera di Pasquasia che guardi al futuro”.