La provincia con il pro capite più alto è quella di Trapani (31 kg/ab). Cresce a un ritmo impressionante invece la provincia di Palermo: +59,1%, il che significa 8 mila tonnellate di materiale in più rispetto al 2016 per un totale di 22 mila tonnellate, ossia quanto raccoglie l’intera Basilicata. Ottima Caltanissetta al secondo posto regionale con 27Kg/ab.
In fondo alla classifica non solo regionale, ma anche nazionale troviamo la provinca di Enna che non supera i 10 chili di carta e cartone per abitante; qui però la crescita è stata del 23,3% rispetto all’anno precedente.
“Quella siciliana è l’area più promettente, quella che può in breve tempo dare un importante contributo alla crescita complessiva del Mezzogiorno”, commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Il consorzio nel 2017 ha gestito l’86,5% della quantità totale di carta e cartone raccolta nella regione, mantenendo il suo ruolo di garante del riciclo e dello sviluppo dei servizi di raccolta. Per sostenere l’impegno dei cittadini e delle amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente carta e cartone Comieco ha destinato più di 6 milioni di euro di corrispettivi economici ai 291 comuni siciliani convenzionati.”
La Sicilia rimane dunque la regione con i margini di miglioramento più ampi, la regione che può rappresentare il motore di sviluppo della raccolta di carta e cartone nel Sud Italia. È proprio il più 6,1% fatto registrare dal Mezzogiorno nel 2017 rispetto all’anno precedente a far aumentare il dato medio nazionale dell’1,6%. Alzare sempre di più l’asticella è la sfida a cui sono chiamate tutte le aree: secondo Comieco le tonnellate di carta e cartone in più potenzialmente intercettabili sul territorio italiano sono quasi un milione.