MUSSOMELI –
1) Necessità di utilizzare operai dell’Ispettorato Ripartimentale delle foreste e mezzi ESA – Meccanizzazione Agricola al fine di provvedere alla pulizia della banchine e dei ponti da tutto ciò che li ostruisce e che rende difficoltosa la circolazione dei veicoli e dell’acqua piovana;
2) Tali interventi devono riguardare soprattutto la Mussomeli-Sutera-Campofranco, la Fondovalle Bompensiere-Milena, la Fondovalle Mussomeli-Serradifalco al di qua ed al di la del ponte franato, la Mussomeli-Villalba-Vallelunga e la Mussomeli-Acquaviva;
3) Per tale fine il Libero Consorzio si impegna a fornire i mezzi ed il personale a disposizione compreso il BobCat in dotazione all’unità di Mussomeli che risulta fermo a causa del guasto del mezzo che fino ad ora l’ha trasportato;
4) La costruzione del ponte franato sulla SP 38 non è di immediata soluzione. Si prospettano, a causa dei vari passaggi burocratici, tempi non proprio brevi per la posa del ponte provvisorio di tipo Bailey (Esercito);
5) In base a queste considerazioni, il Comitato ha chiesto a viva voce alla Dott.ssa Panvini ed ai rappresentanti dell’area tecnica degli interventi per un percorso alternativo e che è stato individuato in territorio di San Cataldo, e cioè la strada che partendo dal bivio a sinistra, prima del ponte crollato, porta al bivio Roccella. Questo si snoda per circa 11 Km attraverso la SP 243, una strada interpoderale lunga Km 1,8 e la SP 33;
Il Libero Consorzio si impegna a rendere pienamente fruibile, attraverso un intervento con mezzi propri, il tratto di sua competenza, mentre per i circa Km 1.8 di strada interpoderale, che sono i più problematici a causa del pessimo stato del manto e del sottofondo stradale, il Comitato, acquisito il benestare verbale del Sindaco del Comune di San Cataldo ing. Giampiero Modaffari, si impegna a reperire le risorse necessarie per l’opportuno ripristino. Per realizzare questo intervento si fa appello pertanto ai cittadini e alle imprese di Mussomeli e del Vallone per il reperimento dei necessari materiali e mezzi. Questo è quello che il Comitato è riuscito ad ottenere ed a fare, in questi pochi giorni di attività, queste le necessarie e contingenti risposte a problemi che avrebbero bisogno di ben altre e qualificate risposte. Le soluzioni su esposte permetterebbero di superare con relativa sicurezza e per i mesi invernali i gravi disagi cui sono sottoposti i cittadini di Mussomeli e del Vallone in attesa della realizzazione dei cospicui interventi finanziati il cui importo è di € 32,5 milioni e relativi al Patto per il SUD.