Il cantautore presente questa mattina al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta al seminario “Musica, emozioni e benessere psico-fisico”. Nella sede del Cefpas si è discusso di stili di vita, prevenzione e tutela della salute riproduttiva, mentre nel pomeriggio, si è parlato di violenza di genere. Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alla Famiglia, Mariella Ippolito, e l’ispettore della Questura nissena, Nadia Lumia
CALTANISSETTA – È entrata nel vivo la quarta edizione del Salus Festival, la manifestazione promossa dall’assessorato regionale della Salute e dal Cefpas(Centro per la formazione permanente e l’aggiornamento del personale del servizio sanitario), con l’obiettivo di diffondere la cultura della salute e dei sani stili di vita, puntando sull’importanza della prevenzione.
In primo piano nella seconda giornata è stato il rapporto tra musica e salute, con il seminario dal titolo “Musica, emozioni e benessere psico-fisico”, che ha avuto tra i partecipanti anche il cantautore Mario Venuti, tra i fondatori dei Denovo. L’incontro, coordinato dal direttore della Formazione del Cefpas e ideatore del Salus Festival, Pier Sergio Caltabiano, si è svolto questa mattina al Teatro Regina Margherita, ed ha visto la partecipazione dell’artista musicale e produttrice cinematografica, Stefania Tschantret, del direttore di Audiologia del Policlinico Palermo, Aldo Messina, e del coro della scuola di canto Mast 79 diretta da Mariangela Rizza.
Al centro dell’incontro il valore terapeutico della musica, ampliamente utilizzata in varie forme di disabilità, di patologie fisiche e psichiche. “Penso che questa forma d’arte, come anche lo sport o la lettura – ha detto Mario Venuti nel corso del suo intervento – abbia un ruolo importante proprio perché serve a riempire quel vuoto dell’anima che a volte sentiamo. Soprattutto per i giovani, nello spaesamento della crescita, arriva un momento in cui si sente questa sensazione di vuoto dell’esistenza, magari la scuola non sembra rispondere alle tue domande, allora in soccorso può arrivare la musica, con la sua funzione terapeutica”. Poi, rivolgendosi alle nuove generazioni, il cantautore ha aggiunto: “Cercate sempre di soddisfare le vostre curiosità, sono il punto di partenza per dare una qualche risposta alla nostra esistenza”.
Sempre questa mattina, nella sala Garsia del Cefpas, si è discusso di “Stili di vita, prevenzione primaria e tutela della salute riproduttiva”, in un incontro coordinato dalla Rete per la Fertilità, costituitasi nel territorio di Caltanissetta, con la finalità di perseguire gli obiettivi previsti dal Piano per la Fertilità emanato nel maggio 2015 dal ministero della Salute. Al seminario hanno partecipato anche diversi studenti, che hanno realizzato alcuni progetti di educazione tra pari sul tema della buona salute riproduttiva, coordinati dalla professoressa Mariella Paruzzo del liceo scientifico “Volta” di Caltanissetta. “La nostra scuola è entusiasta di partecipare a questo progetto – ha detto la professoressa Paruzzo – . È un’attività che secondo me non andrebbe lasciata solo alla sensibilità dell’insegnante, ma utilizzata, dal punto di vista ministeriale, nelle scuole, perché i ragazzi hanno tanta esigenza di conoscere il proprio corpo e la propria sessualità. Spero tanto che questa sia un’inziativa che si ripeta”.
La seconda giornata del Salus Festival si è chiusa con il seminario dal titolo “Via dalla violenza – la rete e gli strumenti di inserimento lavorativo per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”. L’incontro, coordinato da Maria Daniela Falconeri, dirigente medico del Cefpas e Loredana Rosa, coordinatrice della Consulta femminile di Caltanissetta, si è svolto questo pomeriggio nella sala Garsia del Cefpas, ed ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale dalla Famiglia, Poliche sociali e Lavoro, Mariella Ippolito e dell’ispettore Nadia Lumia, della Questura di Caltanissetta, da tempo impegnata nel contrasto alla violenza di genere.
“Sono particolarmente felice di partecipare a questo incontro su un tema delicatissimo, – ha detto l’assessore Ippolito – è alta l’attenzione dedicata a queste tematiche, soprattutto per le reti e per l’inserimento lavorativo, cosa fondamentale. Una donna che subisce violenza, di qualunque tipo essa sia, se non ha il supporto lavorativo non può affrancarsi. Inoltre, abbiamo da poco istituito il cosiddetto reddito di libertà, che permette l’autoimprenditoria per quelle donne vittime di violenza, che hanno già seguito un percorso, così da poter essere indipendenti economicamente”.
“Il 25 novembre ricorre la Giornata contro la violenza sulle donne – ha aggiunto l’ispettore Lumia – quale migliore occasione questo convegno per parlare di questo fenomeno che sta diventando sempre più diffuso e preoccupante. Si tratta di episodi che non possono essere arginati solo con la repressione, è necessario prevenirli e la principale opera di prevenzione è l’informazione. La polizia di Stato, in questi anni ha attivato una serie di iniziative rivolte alla prevenzione, prima di tutto informando la cittadinanda su quelli che sono gli strumeti giuridici a disposizione e soprattutto diffondendo una cultura di genere, priva di qualsiasi discriminazione, stereotipo o pregiudizio”.
Il Salus Festival prosegue venerdì 23 novembre con due convegni. Il primo, dal titolo “Sport e sani stili di vita”, si svolgerà dalle 9.30 alle 13.30, nell’aula Garsia del Cefpas, e prevede la partecipazione, tra gli altri, dell’ex cestista Antonello Riva, uno dei più grandi campioni della pallacanestro italiana e dell’ex calciatore della Juventus Marco De Marchi. Il secondo incontro dal titolo “Demenze: dalla fisiologia alla terapia”, si terrà, invece, dalle 15,30 alle 18,30 nella sala Garsia del Cefpas.
In programma anche l’inaugurazione del Salus Cine Festival, al Teatro Regina Margherita, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, con la proiezione dei primi cortometraggi in concorso e dei film “Mia madre” di Nanni Moretti, nel corso della mattina, e “Il libro di Henry” di Colin Trevorrow nel pomeriggio.