Europei Junior e Under 23 in corso di svolgimento a Zamosc, in Polonia, fino a sabato 27 ottobre. Mirco Scarantino si è laureato campione continentale per la decima volta in carriera nella categoria 56 kg, la terza tra gli U23, riuscendo a portare a casa un tris strepitoso di medaglie d’oro. L’azzurro si è imposto sia nel totale con 258 kg, sia nelle singole prove di strappo e slancio rispettivamente con 116 e 142 kg. La prima medaglia azzurra della giornata è arrivata grazie a Giulia Imperio, la quale ha riscattato la deludente prova a Cinque Cerchi di Buenos Aires con un ottimo argento di strappo con 71 kg nella categoria fino a 48 kg Juniores. La fantastica giornata d’esordio dell’Italia a Zamosc si è chiusa con un bellissimo tris di medaglie di bronzo per Lucrezia Magistris nei -53 kg Juniores.
Nella gara dei 56 kg Under 23, Scarantino è entrato in gara con 112 kg sollevati alla prima prova di strappo, per poi riuscire a superare i 115 kg del russo Oleg Musokhranov solo all’ultimo tentativo per una sola lunghezza. Il rivale più accreditato dell’azzurro, il rumeno Ciotoiu, ha commesso tre nulli a quota 105 kg ed è quindi uscito dalla lotta per le medaglie nel totale nonostante la terza misura assoluta ottenuta nello slancio (bronzo con 133 kg). Il poliziotto nisseno ha respinto gli attacchi del russo con grande sicurezza e si è portato a casa anche il segmento di gara di slancio grazie alla sua seconda prova da 142 kg, che gli ha consegnato anche il titolo continentale nel totale con 2 kg di vantaggio rispetto a Musokhranov (258 e 256). L’altro italiano in gara, Fabio Arcara, è rimasto ai piedi del podio sia nello strappo (104 kg) che nel totale (224), mentre ha chiuso in quinta piazza nello slancio con 120 kg alzati alla prima prova.
Giulia Imperio è stata perfetta nella serie di strappi sollevando con successo 65, 69 e 71 kg, sufficienti per inserirsi alle spalle della sola bulgara Dimitrova con 72 kg e davanti alla russa Kozina con 70. La giovane azzurra si è poi fermata ad 80 kg ottenuti alla prima prova nello slancio, classificandosi quarta nel totale con 151 kg dietro al terzo posto di Kozina per appena 2 kg ed in settima piazza nella classifica di slancio. Nella gara dei 53 kg femminili, Lucrezia Magistris è partita alla grande con 80 kg alzati al primo tentativo portandosi momentaneamente in testa, per poi non riuscire a migliorare subendo il sorpasso della russa Kristina Novitskaia (85) e dell’ucraina Kamila Konotop (84). Nella seconda parte di gara la sollevatrice azzurra ha portato a casa tre prove valide ed ha chiuso terza con 99 kg, nuovo record italiano juniores di slancio. Lucrezia ha conquistato il bronzo anche nel totale con 179 kg (record italiano di categoria) alle spalle delle imprendibili Novitskaia (oro con 191) e Konotop (argento con 182).