PALERMO – Polemiche per le dichiarazione del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che nel corso intervista a Palermo, nell’ambito dell’evento “Panorama d’Italia”, ha detto che “ci sono dei funzionari regionali che si comportano da veri criminali. Io li manderei in galera. Si lavora ancora con il cartaceo. Una pratica, per passare da un assessorato all’altro puo’ necessitare di mesi. Un funzionario puo’ lasciare la pratica sulla scrivania e invece di portarla al collega sullo stesso piano, la lascia sulla scrivania per due mesi. Criminali e se ti metti di traverso ti arriva subito il sindacato che minaccia lo stato di agitazione…”. Replica la Funzione pubblica della Cisl: “Criminali? Li denunci. E pensi piuttosto a mantenere gli impegni””, sbotta il segretario regionale Paolo Montera, “ora basta, i problemi della burocrazia regionale sono tanti e derivano da anni e anni di gestione improvvisata e sbadata, che certamente non si puo’ imputare al nuovo governo regionale, ma non possiamo restare a guardare un presidente della Regione che, pur conoscendo le emergenze del comparto e della dirigenza regionali, continua ad attaccare i suoi dipendenti, arrivando persino a definirli criminali. Il governo regionale pensi piuttosto a proseguire nel confronto con i sindacati sul rinnovo del contratto, cosi’ da agire su riqualificazione, riorganizzazione e, eventualmente, nuove assunzioni”
Sicilia. Musumeci: “criminali alcuni funzionari regionali”, esplode polemica
Sab, 13/10/2018 - 08:54
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