PALERMO – “Il piano di recupero dell’area di crisi di Gela è un passo importante per il risanamento di quel comprensorio, ma perché gli interventi siano efficaci occorre sicuramente un maggiore stanziamento di fondi ed occorre che le azioni siano concentrati lì dove vi è maggiore bisogno.”
Lo afferma Marianna Caronia, presidente del Gruppo Misto all’Assemblea Regionale Siciliana che ha chiesto “con grande forza al Governo regionale di impegnarsi a contribuire al reperimento di nuove risorse.”
“Occorre una rapida approvazione di un decreto ministeriale per la ratifica del piano – afferma la deputata regionale – destinando maggiori risorse, cui il Governo della Regione può contribuire intercettando più assi finanziari che diano risposte alle diverse esigenze e vocazioni del territorio.
Se infatti Gela ha una spiccata vocazione industriale che va adeguatamente valorizzata con maggiori chances rispetto ad altri territori limitrofi, si può e si deve individuare altre risorse in grado di sostenere anche settori chiave come quello agricolo o quello dei beni culturali.
Allo stesso tempo, occorre che Eni dia avvio e mantenga il proprio impegno per la bonifica, tante volte annunciata ma ancora ferma al palo!”