Nel Vallone, economia illegale e sommersa: sequestro di merce contraffatta, a Mussomeli scoperti lavoratori in nero

MUSSOMELI – I Finanzieri della Tenenza di Mussomeli, nello scorso mese di settembre, in linea con le direttive impartite a livello centrale, hanno predisposto un dispositivo di contrasto verso le forme di illecito che penalizzino il mercato legale e la crescita economica del Paese.

Nell’ambito di tale cornice operativa, in concomitanza delle diverse feste religiose e degli innumerevoli momenti di aggregazione giovanile che hanno scandito gli ultimi giorni dell’estate nei più grossi centri del Vallone, le Fiamme Gialle hanno accertato a Mussomeli la presenza di due lavoratori, impiegati in nero, all’interno di una pizzeria da poco aperta in zona centrale.

Sempre a Mussomeli, nello sforzo di arginare il pericoloso fenomeno del consumo di alcolici, con i connessi conseguenti danni per la salute e l’ordine pubblico, i Finanzieri hanno contestato al titolare di un locale, sito nei pressi del castello manfredonico, la somministrazione di alcolici a minori di anni 18 e, in un solo caso, ad un minore di anni 16, con contestuale denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Nella cittadina di Vallelunga Pratameno, in occasione della Notte Bianca, le Fiamme Gialle Mussomelesi hanno sequestrato un centinaio di pezzi palesemente contraffatti tra gadget di noti cartoni animati e di società calcistiche, nonché numerosi strumenti ed accessori musicali, esposti per la vendita sulle bancarelle di tre ambulanti provenienti dal Marocco e dal Bangladesh, regolarmente provvisti di permesso di soggiorno. I tre cittadini stranieri sono stati segnalati alla competente Procura della Repubblica di Caltanissetta, per il reato di contraffazione.

Condividi