Una giornata particolare per Roberto Mancini: il ct azzurro ha vissuto i suoi anni migliori proprio a Genova con la maglia della Sampdoria, vincendo anche lo storico scudetto del 1991.
La delegazione azzurra e quella ucraina hanno deposto due corone in memoria delle 43 vittime della tragedia.
Passando al campo, l’amichevole con l’Ucraina è l’ultimo test prima della sfida di domenica con la Polonia, già decisiva per la nostra permanenza nella Nations League.
Molte le defezioni per infortunio, è arrivato Lasagna al posto di Zaza, ancora dubbi per la formazione. Eppure Mancini ha le idee chiare sul percorso che lo aspetta. “Ho intrapreso una strada, sapevamo che non sarebbe stata semplice. Abbiamo fatto due partite: abbiamo perso con il campioni d’Europa, il Portogallo, per 1-0, schierando una nazionale under 23 e mezzo. Abbiamo fatto anche abbastanza bene, al di là del risultato. Potevamo perdere 2-0 o fare 1-1, ma non cambiava molto. La nostra strada è questa, dobbiamo andare avanti”.
(Fonte euronews)