Barba ricorda che “con una rete mai attuata e con la chiusura del punto nascita dell’ospedale di Mussomeli, resta l’interrogativo su come assicurare l’assistenza qualificata e con mezzi adeguati alla partoriente e soprattutto al nascituro nasce spontaneo. Un servizio di pediatria random non solo non assicura la minima assistenza ai bambini ma soprattutto, in considerazione della chiusura forse troppo avventata del relativo reparto del nosocomio di Mussomeli già da due anni a questa parte, oramai ha inculcato nell’utenza la convinzione che l’ospedale non dia risposte alle problematiche di salute dei bambini. Credo che sia giunto il momento di risposte concrete a quesiti che interessano una intera collettività”. Secondo Barba “l’Asp di Caltanissetta deve essere parte attiva nel problema della frana della SP23 poiché parliamo di un territorio che da un punto di vista viario in termini di condizioni disastrose non è secondo a nessuno. Qui si parla di collegamenti tra ospedale ed ospedale. Rivolgo soprattutto un invito alla politica regionale e nazionale affinchè affronti il problema in modo costruttivo e con risposte immediate che possano offrire soluzioni immediate. Chiaramente i tempi per una ricostruzione sono lunghi. Ecco perché servirebbe una soluzione provvisoria purché assicuri comunque il transito in sicurezza”.