I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caltanissetta, fattivamente collaborati dai militari della Stazione di Campofranco (CL) , nella mattinata odierna hanno tratto in arresto: SCHILLACI Angelo, 56enne da Campofranco e MODICA Angelo Calogero, 59enne da Campofranco, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta, a seguito del rigetto del ricorso avanti alla Corte di Cassazione, pronunziatasi ieri avanti a quella seconda Sezione.
I predetti, arrestati dai Carabinieri e ristretti presso le carceri di Caltanissetta, dovranno rispettivamente scontare un residuo pena : SCHILLACI di anni 4 mesi 6 di reclusione ed anni 1 e mesi 6 di liberta’ vigilata ; MODICA di mesi 10 e giorni 03 di reclusione ed anni 1 di liberta’ vigilata. Ambedue, imputati per il reato art. 416 bis, risultarono coinvolti nell’indagine “GRANDE VALLONE” che vide disarticolare con l’applicazione delle misure cautelari in carcere i sodalizi mafiosi operanti in quei territori.
Piu’ volte indicato, nel corso dei processi, come rappresentante, in seno a Cosa Nostra, della provincia di Caltanissetta, SCHILLACI Angelo, era stato scarcerato nel luglio 2018 tornando al proprio paese natio, ove era stato anche sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S.
Di SCHILLACI hanno riferito anche i collaboratori di giustizia Ciro VARA e Maurizio CARRIBA, e venne coinvolto nell’indagine ORIENTE, unitamente all’elemento piu’ importante di Cosa Nostra del Vallone, Giuseppe MADONIA, ora 72enne ed ancora detenuto, di Vallelunga Pratameno.
Nella stessa udienza della Suprema Corte e’ stata annullata in modo definitivo la condanna a carico del fratello, SCHILLACI Alfredo, 51enne, che e’ stato pertanto assolto con formula piena.